Università Cassino, il professore Carmine Melidoro stroncato da un malore. Il rettore: «Ci ha lasciati una persona perbene»

Università Cassino, il professore Carmine Melidoro stroncato da un malore. Il rettore: «Ci ha lasciati una persona perbene»
di Elena Pittiglio
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Martedì 19 Gennaio 2021, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 12:16

«Ci ha lasciato dopo aver dedicato la sua vita all’Università di Cassino, dove abbiamo condiviso tanti momenti di lavoro ed amicizia». Queste poche parole di ricordo del prof. Giuseppe Recinto, oggi consigliere del Presidente del Consiglio in materia di disabilità, sintetizzano la vita del prof. Carmine Melidoro, trovato senza vita, ieri mattina, una camera dell’Hotel Forum Palace dove viveva. 

Arrivato nel 1990 anni fa dall’Università L’Orientale di Napoli, il prof.

Melidoro, allievo del grande prof. Giovanni Quadri, ha insegnato Diritto Pubblico a Economia, quando la facoltà si trovava ancora in via Mazzaroppi. Ha insegnato, poi, Diritto Regionale e Diritto Regionale Turistico presso il Polo di Terracina. Inoltre ha svolto docenze nei Dipartimenti di Servizi sociali e Lettere e Filosofia. A Cassino è arrivato per seguire l’ex direttore del Dipartimento di Economia Teresiano Scafarto. Di elevate qualità professionali ed umane, ha formato diverse generazioni di giovani che, anche a distanza di anni, sono rimasti legati al docente da una profonda stima ed amicizia. Nel 2012 lasciato l’insegnamento, Melidoro ha deciso di non ritornare al suo paese d’origine, in Lucania. E’ rimasto a Cassino a vivere in albergo, all’hotel «La Campagnola» che l’ha ospitato sin dal primo giorno nella città Martire.

Ogni sera nella hall dell’albergo era un via vai di amici: colleghi ed ex studenti che erano soliti trascorrere qualche ora con lui. Dopo quasi trenta anni, due anni fa, il trasferimento in un altro hotel dove ieri mattina è terminata la sua esistenza. A trovare il corpo senza vita di Melidoro è stato il personale di servizio, il quale ha immediatamente allertato i soccorsi e i carabinieri. Sono state le autorità ad avvisare il rettore Giovanni Betta della morte dell’ex docente, avvenuta per cause naturali. 

«Ci ha lasciati una persona perbene» commenta il rettore. La salma dopo le formalità di rito, è stata trasferita all’obitorio del Santa Scolastica, dove oggi il personale dell’ateneo potrà rendergli l’ultimo saluto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.00. I funerali saranno celebrati nel suo paese d’origine. 

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