Secondo quanto accertato dai militari, le vittime, spesso donne anziane e sole, venivano scelte anche tramite ricerche sulle Pagine bianche. Ogni 'trasfertà poteva fruttare circa 10.000 euro tra soldi e gioielli presi alle vittime. La tecnica del raggiro era quella del falso incidente o controllo stradale a un parente della persona anziana presa di mira: presentandosi al telefono come fantomatici carabinieri, avvocati o assicuratori veniva chiesta una somma di denaro per evitare che il familiare fosse arrestato o processato. A casa delle vittime passava poi un complice a ritirare i soldi.
Le truffe contestate sarebbero avvenute nelle province di Grosseto, Firenze, Arezzo, Roma, Frosinone, Viterbo, L'Aquila, Rieti e anche a Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA