Riapertura boom della Certosa di Trisulti: oltre mille visitatori nel weekend

Riapertura boom della Certosa di Trisulti: oltre mille visitatori nel weekend
di Andrea Tagliaferri
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Lunedì 15 Novembre 2021, 07:04 - Ultimo aggiornamento: 17:32

Più di mille turisti e oltre cento fedeli per la Santa Messa hanno invaso pacificamente la Certosa di Trisulti nel primo weekend di riapertura dopo la presentazione ufficiale del Ministero e della Regione di lunedì scorso. Oltre le più rosee aspettative, quindi, il movimento di visitatori che ha rianimato, dopo più di tre anni di chiusura, l'antico monastero cistercense di Collepardo. Numeri pari a quanti si registravano negli anni di maggiore afflusso durante le festività di Pasqua o di Ferragosto.

«Speriamo che questo trend continui nel tempo e non sia solo frutto del clamore mediatico che la Certosa ha avuto in questi anni - ha commentato commenta il sindaco di Collepardo, Bussiglieri - Siamo entusiasti dell'invasione che c'è stata e che ha riempito anche i nostri negozi, bar e ristoranti.

Un volano per la ripresa che attendevamo da anni».

I turisti hanno potuto visitare i luoghi della Certosa anche in alcune parti che in passato non erano accessibili, come l'edificio monasteriale a fianco alla chiesa, il grande chiostro rettangolare e il monumentale Refettorio, mentre a breve saranno visitabili il piccolo chiostro con il cimitero dei monaci e la sala capitolare decorata con dipinti murali e altari realizzati alle fine del Settecento, restaurati grazie ai fondi del programma ArtBonus e a un finanziamento messo a disposizione dalla Regione Lazio.

La guida è affidata, per due mesi in attesa del bando apposito, ai professionisti riuniti sotto il cappello dell'associazione La Grancia, che hanno spiegato gratuitamente tutti i segreti ai tanti visitatori provenienti da ovunque, in Italia e non solo.

«Siamo rimasti sbalorditi - hanno raccontato le guide - dai numeri ma anche dalla provenienza dei turisti. Oltre ai ciociari e ai laziali, che sono da sempre il bacino d'utenza d'elezione, abbiamo accolto visitatori da Bari, Bolzano, Milano, Basilicata, Napoli e persino dei Francesi, segno che la pubblicità che la Certosa ha avuto sia negli ultimi anni per via della lunga vicenda giudiziaria, sia per l'evento di lunedì scorso con Ministro Franceschini e Presidente Zingaretti, ha dato grande visibilità ad una eccellenza che merita davvero questa attenzione».

Posti esauriti per la messa celebrata dal vescovo

Oltre ai visitatori, sono tornati tanti fedeli per assistere alla Santa Messa che mancava dall'ottobre del 2019 a Trisulti e, ad officiarla per l'occasione, è arrivato il Vescovo di Alatri-Anagni, monsignore Loppa, che si è detto commosso per la risposta. «Tornare a celebrare messa - ha dichiarato Loppa - in questo luogo carico di significati, sia religiosi, che culturali e turistici non ha prezzo. Abbiamo restituito, così, alla Certosa una delle sue anime fondanti, quella della Fede e i posti in chiesa esauriti con i fedeli anche al di fuori ci fanno capire quanto questo fosse atteso».

Da domenica prossima la Santa Messa sarà celebrata da don Virgilio De Rocchis che ha ottenuto anche i permessi per ricavarsi un piccolo spazio all'interno del monastero nella Cappelletta del Seminario, per restare in pianta stabile ed offrire a chi lo vorrà l'assistenza Spirituale.

Unico appunto fatto da alcuni visitatori, anche se tutti hanno compreso le difficoltà della ripartenza, è la mancanza al momento di un punto di ristoro per potersi rifornire di bevande e cibo, così come la chiusura dell'antico punto vendita di liquori e altri prodotti dei Frati e dei Padri. Su questo il Ministero e la Regione stanno già lavorando e sarà il prossimo passo del grande progetto di rilancio del sito.
 

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