Travolto mentre si allena in bici: muore atleta austriaco. Alla guida dell'auto una donna di Amaseno

Travolto mentre si allena in bici: muore atleta austriaco. Alla guida dell'auto una donna di Amaseno
di Ebe Pierini e Fabrizio Scarfò
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Sabato 7 Gennaio 2023, 10:03

Si stavano allenando in bicicletta su provinciale Marittima II, nel comune di Pontinia, quando, per cause ancora al vaglio dei carabinieri, una signora a bordo di una Lancia Ypsilon, probabilmente nel tentativo di sorpassare un camion, ha colpito uno di loro facendolo rovinare a terra. La vettura è uscita di strada e si è ribaltata su di un fianco. Il giovane canottiere austriaco, arrivato da qualche tempo a Sabaudia insieme a tanti altri sportivi per allenarsi, ha perso la vita. Il ragazzo, insieme ad altri atleti, viaggiava in bici verso la città sul litorale, erano da poco passate le 15,30 quando è stato colpito, nei pressi del campo di volo di Pontinia, dall'auto condotta da una donna di Amaseno che si dirigeva verso casa, in direzione opposta, dopo aver staccato da lavoro.

Una vera e propria tragedia che ha reso necessario l'intervento di tre ambulanze per soccorrere i feriti: per uno di loro, purtroppo, era già troppo tardi.

I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarlo, ma per il giovane austriaco non c'è stato nulla da fare. Disperati i suoi compagni, che hanno avuto difficoltà anche a comunicare con paramedici e carabinieri a causa della lingua, e che sono riusciti a farsi capire solo grazie a una signora che si è fermata e che ha cercato di fare da traduttore parlando in inglese. Sul posto, oltre alle ambulanze, anche due gazzelle dei carabinieri. La Strada Provinciale è stata chiusa al traffico per diverse ore per permettere alle Forze dell'Ordine di effettuare i rilievi e ricostruire con esattezza l'accaduto. Per nessuno degli altri atleti si è reso necessario il ricovero in ospedale mentre la conducente dell'auto è stata trasportata al pronto soccorso di Terracina ma nonostante la carambola e il colpo subito non è in pericolo di vita.

Da oltre 20 anni sono centinaia gli atleti stranieri che scelgono Sabaudia per i loro allenamenti soprattutto durante la stagione invernale. Il clima mite della città delle dune e la particolare conformazione del lago di Paola che consente di essere utilizzato durante l'intero arco dell'anno attrae canottieri e canoisti da tutto il mondo che nel Comune pontino trovano le condizioni ottimali per sfruttare al meglio la loro preparazione agonistica. Subito dopo Santo Stefano sono giunte in città sia la nazionale austriaca composta da una quarantina di elementi che quella tedesca che conta oltre 20 componenti ed un club inglese. Tutti i team si sono allenati presso le strutture del circolo The Core presieduto da Francesca Zito. Presente a Sabaudia anche la nazionale irlandese che schiera circa una ventina di atleti. Tutti i canottieri sono ospiti presso strutture alberghiere cittadine. La nazionale austriaca è ormai una veterana. Da vent'anni ogni anno arriva dopo Natale e riparte verso la metà di gennaio e svolge nel centro pontino il raduno principale dell'inizio della stagione agonistica. A Sabaudia arriva di solito un numeroso team composto da atleti, allenatori, fisioterapisti con barche al seguito.
Sgomento ieri a Sabaudia e in particolare negli ambienti sportivi alla notizia dell'incidente di Pontinia, sconvolto il team austriaco del quale faceva parte il giovane atleta che arrivato a Sabaudia per perfezionare la sua preparazione insieme ai suoi compagni e allenatori e che ha trovato la morte durante un allenamento in bicicletta. Straziante comunicare la tragedia ai compagni di squadra e alla famiglia in Austria.
 

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