Atina, travolta dal trattore Giulia è tornata a casa: «Un miracolo»

Atina, travolta dal trattore Giulia è tornata a casa: «Un miracolo»
di Roberta Pugliesi
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 14:59

Per i familiari è un miracolo. Il ritorno a casa della piccola Giulia, a quattro mesi da quel terribile incidente, segna la fine di un calvario e per il nonno «è l'inizio della sua seconda vita». Era la notizia che tutti attendevano. Era il 12 giugno quando la bambina di cinque anni di Atina, mentre era in auto con i genitori e la nonna, sporgendosi dal finestrino battè la testa contro un trattore. Un drammatico incidente a seguito del quale venne ricoverata d'urgenza al Gemelli di Roma e poche ore dopo operata al capo dall'equipe medica del Policlinico. Successivamente è stata trasferita al Bambino a Gesù. «Ride a crepapelle, mentre due animatori giocano con lei - si leggeva questa estate sulla pagina fan dell'ospedale pediatrico di Roma -. E Giulia solo per un miracolo e dopo settimane di coma, oggi è in vita. Le cure dei medici del Gemelli' prima e dell'ospedale pediatrico poi sono state fondamentali anche se i nonni ed i genitori sono certi che ad aiutare la loro bimba siano state le tantissime preghiere rivolte da amici, parenti e persino estranei».
 

Giorni difficilissimi, un'esistenza stravolta per una giovane famiglia di un tranquillo paese della Valle di Comino che restò scioccata dall'accaduto. Nei giorni scorsi la piccola è rientrata nella sua abitazione, riprendendo possesso dei suoi spazi, della sua cameretta e dei suoi giocattoli. «Siamo così felici -hanno detto alcune signore di Ponte Melfa - abbiamo pregato tanto per lei sperando che tornasse al più presto a casa e finalmente quel giorno è arrivato. Forza piccola Giulia, non vediamo l'ora che tu possa tornare a scuola ed a giocare in strada con i tuoi amici». Dovrà intraprendere un lungo percorso di riabilitazione, ci vorranno ancora molti mesi per tornare alla normalità: «Ha ancora qualche problema di coordinazione nel muoversi e nel parlare ma è lucida e ricorda tutto, persino l'impatto con il trattore - spiega il nonno -. È un miracolo, è il nostro miracolo su questa terra e ringraziamo immensamente Dio e tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo brutto momento. Il peggio è passato. Giulia poco a poco riprenderà la sua seconda vita con la consapevolezza di aver ricevuto un prezioso dono da Dio». Ieri Giulia ha partecipato al compleanno di un amichetto.
 
Nel frattempo proseguono le indagini, coordinate dalla Procura di Cassino e condotte dai Carabinieri della Compagnia.

Sono stati svolti accertamenti sul trattore (dissequestrato nei giorni scorsi), e la Fiat Uno sulla quale viaggiava la bambina in compagnia dei genitori e della nonna, tutti indagati insieme al conducente del mezzo agricolo, difeso dall'avvocato Beniamino Di Bona. I familiari di Giulia sono tutelati dall'avvocato Nicodemo Gentile. Si tratta di un atto dovuto, utile per fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente.

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