Traffico a De Matthaeis, si ritenta con le rotatorie spegnendo i semafori

Allora fu un flop. Ora, undici anni dopo, si ritenta di risolvere il rebus. E la soluzione messa a punto è pressoché la stessa. La questione è tornata sul tavolo dopo quel lontano settembre 2008. Come evitare gli ingorghi al traffico nel cuore nevralgico del capoluogo, piazzale De Matthaeis, aggirando la maledizione dei semafori? La domanda se l'erano posta già allora gli amministratori del Comune a guida centrosinistra. Avevano pensato di provare con una rotatoria provvisoria al mega incrocio, quasi al centro, punto in cui confluiscono via Tiburtina, via Mària e viale Roma. Il risultato? Il rondò durò pochissimo, fu smontato dopo circa dieci ore, alle 17, dopo la raffica di segnalazioni per lunghe code e circolazione stradale in tilt.

NUOVO TENTATIVO
Ora l'idea delle rotonde riprende vita. Questa volta a testarla sarà l'amministrazione di centrodestra del sindaco Ottaviani. Il piano, già pronto, è stato annunciato. Nei prossimi giorni, infatti, per rendere più fluido il traffico e facilitare l'accesso nella parte alta della città, nella zona di De Matthaeis saranno realizzate due mini rotatorie di plastica: una all'altezza della parte centrale del piazzale e l'altra in prossimità dell'intersezione tra via Mària e via Tiburtina. Non solo: il breve tratto di via Cicerone, oggi a senso unico, sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia. Una rivoluzione al piano viario che porterà, contestualmente, allo spegnimento degli impianti semaforici. In questo modo, hanno spiegato dall'ente di piazza VI Dicembre, gli automobilisti provenienti da via Marco Tullio Cicerone e dalla villa comunale potranno proseguire direttamente verso viale Roma, senza l'obbligo di immettersi prima in via De Matthaeis e poi in via Adige.


Per gli amministratori, inoltre, sarà più agevole «l'accesso al centro storico anche per coloro che provengono dalle cittadine limitrofe (Ferentino, Alatri e Veroli)» e si potrà raggiungere con minor tempo via Marittima e la zona Scalo percorrendo viale Roma, il viadotto Biondi e il tratto in discesa di viale Mazzini. Con questa pianificazione si punta anche a rendere più scorrevole la circolazione sulla Monti Lepini e, allo stesso tempo, a favorire una maggiore fruibilità delle isole pedonali nel fine settimana. «La sperimentazione inizierà tra una decina di giorni al massimo» ha spiegato il primo cittadino. Il tempo di terminare i lavori di sistemazione delle isole spartitraffico circolari, che saranno effettuati di notte per ridurre eventuali disagi.

ASCENSORE
Tempo di manutenzione per l'ascensore inclinato che collega la parte alta della città con quella bassa. Oggi, infatti, dalle 9 e fino al termine delle operazioni, stimato intorno alle 16, verrà effettuato, come previsto dalla legge, l'intervento ordinario mensile già programmato. Il servizio sarà regolarmente ripristinato sempre nella stessa giornata, a conclusione delle prove tecniche.