Fiaccolata per Thomas cresce la mobilitazione

Appuntamento domenica 30 aprile alle 18 in piazza Santa Maria Maggiore

Fiaccolata per Thomas cresce la mobilitazione
di Andrea Tagliaferri
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Venerdì 28 Aprile 2023, 06:59

Mentre dalle indagini sull'omicidio di Thomas Bricca si attendono novità dal Ris sui telefoni cellulari, la città si mobilita per una marcia solidale organizzata dalla famiglia per domenica. Il corteo, questa volta sarà di protesta per volontà della famiglia e degli amici del giovane ucciso tre mesi fa che si dicono stanchi di assistere impotenti alla lentezza della giustizia. Così ha dichiarato lo zio Lorenzo Sabellico anche a nome della sorella Federica, mamma di Thomas, chiedendo più impegno e lamentando «gravi ritardi» nelle indagini iniziali sul caso. L'appuntamento per tutti è domenica 30 aprile alle 18 sempre in piazza Santa Maria Maggiore, come fu per la prima fiaccolata a caldo dopo l'omicidio e dove la famiglia Sabellico chiama a raccolta la popolazione per mantenere alta l'attenzione sulle indagini. «Il dolore di una madre che vi chiede di essere al suo fianco- si legge sul profilo di zio Lorenzo e su quello creato per il progetto L'albero di Thomas'- non possiamo abbandonarlasappiamo che ci siete. Ritardi inammissibili nelle indagini e le promesse fatteci dalle istituzioni in tal senso». La famiglia di Thomas spiega che si agirà nel pieno rispetto della legge e nella sobrietà ma senza mezzi termini: «Alatri unita vogliamo i fatti! Insieme a mamma Federica e ai ragazzi de L'albero di Thomas' per chiedere l'intervento della procura generale e del ministro della giustizia se necessario». L'appello, poi, continua rivolto alle famiglie affinché portino tanti bambini e alle forze politiche e religiose del territorio affinché «siano presenti e non si rafforzi la sfiducia della cittadinanza e dei giovani nelle istituzioni e nella giustizia».
AL PERTINI
Sempre nel solco degli eventi organizzati per ricordare Thomas e per riflettere su quanto accaduto, arriva l'altra iniziativa con ospite d'onore Don Luigi Merola, definito dai media come il prete anti camorra' per le sue coraggiose battaglie per la legalità nel difficile quartiere di Forcella a Napoli. Don Merola arriverà in città grazie all'associazione Radici', per incontrare i giovani giovedì 11 maggio alle 15 presso l'auditorium del Pertini ad Alatri, dove è già stato ospite anche Don Luigi Ciotti, per una iniziativa simile voluta dall'associazione Gottifredo. «Da quel giorno ad oggi- dichiarano da Radici- sono state dette tante cose e sono state fatte diverse analisi sulla situazione degli adolescenti e dei ragazzi. Noi abbiamo pensato di offrire ai giovani,ai genitori, agli insegnanti, agli educatori la possibilità di fermarci a ragionare un po' insieme, a metterci in ascolto con la testimonianza di una figura come quella di Don Luigi Merola, parroco di Forcella a Napoli, uno dei luoghi più colpiti dalla criminalità organizzata».
 

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