Tentato omicidio alla Notte bianca:
insegue e prova a colpire un giovane
per motivi di gelosia, arrestato

Tentato omicidio alla Notte bianca: insegue e prova a colpire un giovane per motivi di gelosia, arrestato
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Lunedì 13 Agosto 2018, 15:23
Afferra un coltello da macellaio e tenta di uccidere quello che riteneva il rivale in amore. Terrore alla Notte bianca a Cervaro, dove i carabinieri hanno arrestato un trentenne di Castrocielo che dovrà rispondere di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo sabato sera nella piazza principale di Cervaro, dove sono stati vissuti momenti di panico tra le tante persone presenti. A finire in manette è stato Valentino Gismondi, a scamparla sono stati un ragazzo di Pontecorvo e un commerciante ambulante.

Tutto è cominciato nella tarda serata di sabato, quando l’uomo si trovava nel centro di Cervaro dov’era in corso la Notte bianca: musica, balli e tante bancarelle. Proprio all’interno di uno stand di alimenti e bevande si sarebbe consumato il tentativo di aggressione da parte del trentenne nei confronti del ragazzo di Pontecorvo. Stando alla ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Cassino, diretti dal capitano Ivan Mastromanno, il trentenne di Castrocielo avrebbe afferrato un coltello da macellaio presente su un banco alimentare tentando di colpire quello che per lui era il rivale in amore. Avrebbe rischiato grosso anche un commerciante ambulante che era vicino al ragazzo. «Con premeditazione - hanno spiegato dal Comando provinciale dei carabinieri - e per motivi di gelosia riconducibili ad una presunta relazione extraconiugale della moglie con un giovane residente nel Pontecorvese, ha afferrato, in maniera fulminea, un coltello da macelleria, tentando di colpire violentemente al collo sia il commerciante sia il ragazzo». Ci sono stati momenti di grande paura tra la gente, perché il presunto rivale in amore è scappato per le vie del centro di Cervaro, in quel momento gremito di persone, inseguito dall’aggressore.

Una scena che, però, non è sfuggita agli agenti della polizia locale di Cervaro, i quali nei pressi della villa comunale hanno immediatamente bloccato il 30enne, che poco dopo è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cassino e della stazione di Picinisco. L’uomo avrebbe anche opposto resistenza, per questo il magistrato di turno alla Procura di Cassino, il dottor Alfredo Mattei, oltre al tentato omicidio gli contesta anche la resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri hanno sequestrato il coltello di 43 centimetri con lama di 28, ma non è tutto perché gli uomini del capitano Mastromanno hanno anche avanzato, nei confronti dell’arrestato, la richiesta del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Cervaro per tre anni. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Cassino e, nelle prossime ore, assistito dal suo legale, l’avvocato Roberto Molle, comparirà dinanzi al gip per la convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri. A breve, dunque, il 30enne potrà difendersi dalle gravi accuse che gli vengono mosse.
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