Tentato furto alla banca di Supino, i ladri sono scappati a mani vuote

Tentato furto alla banca di Supino, i ladri sono scappati a mani vuote
di Annalisa Maggi
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Sabato 22 Ottobre 2022, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 09:42


Tentato furto alla banca di Supino, i ladri sono scappati a mani vuote. Ieri mattina, ad Anagni, in località Finocchieto (Osteria della Fontana), nei pressi di un parcheggio privato, un residente della zona ha trovato un'auto aperta all'interno della quale era stata comparsa una gran quantità di polvere antincendio. Sono stati allertati i carabinieri della stazione di Anagni che hanno avviato le indagini in collaborazione con i carabinieri dell'ufficio rilievi del nucleo investigativo di Frosinone. L'automobile è risultata rubata a Ferentino la notte stessa del tentativo di furto alla banca di Supino. Il particolare dell'auto rubata solo un'ora e mezza prima di entrare in azione e il modus operandi dei malviventi fa pensare che si tratti della stessa banda che, nella notte tra martedì e mercoledì, ha svaligiato la filiale di Serrone della Bcc di Paliano portando via la cassa cashback e contanti per circa 50mila euro. A Supino, però, i ladri, che hanno agito in quattro, come a Serrone, non sono stati altrettanto fortunati. La modalità, però, si diceva, è la stessa. A coincidere è anche l'orario: intorno alle 2 di notte hanno provato a fare irruzione all'interno della filiale della Bper, Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, nel pieno centro storico di Supino. A fermarli è stato l'allarme che è scattato regolarmente, come avvenuto a Serrone, ma la manomissione della strumentazione non è riuscita a inibire il sistema Gsm. A quel punto, malgrado la rapidità dell'operazione, si sono sentiti scoperti e hanno deciso di abbandonare il campo. Sono fuggiti quindi con l'auto rubata poco prima facendo perdere di nuovo le loro tracce. Se dovesse essere confermata l'ipotesi che si è trattato della stessa banda, veri e propri professionisti di questo genere di colpi, colpisce la circostanza che non si erano allontanati molto dalla zona del primo colpo e che non hanno esitato a tentare di arrotondare il bottino con un'altra operazione che stavolta, però, non ha fruttato quanto previsto.
 

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