Fca-Stellantis, Suv Grecale: si parte con la produzione

Fca-Stellantis, Suv Grecale: si parte con la produzione
di Domenico Tortolano
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Venerdì 20 Maggio 2022, 07:26


Oggi non si lavora e nemmeno domani e attesa per lunedì per mancanza di microchip nello stabilimento di Cassino di Fca-Stellantis, ma da mercoledì 25 maggio ci sarà il via libera alla produzione del suv Grecale di Maserati. Da Modena, la casa del Tridente, la direzione, dopo le ispezioni dei giorni scorsi, ha autorizzato l'avvio dell'assemblaggio delle prime vetture. La giacenza dei materiali e di ogni componente elettronico è sufficiente ad assicurare un buon numero di auto da inviare entro metà giugno ai concessionari italiani. Ossia potrà cominciare la commercializzazione del suv il cui costo si aggirerà intorno ai 70 mila euro ed oltre. Il Grecale avrà un'alimentazione ibrida mentre dal prossimo anno è prevista anche la versione elettrica. E di conseguenza aumenterà il personale addetto all'allestimento di questa nuova vettura premium, che costituirà un altro vanto per la fabbrica cassinate.
Saliranno, perciò, a tre le vetture in produzione, e tutte premium. Quindi del segmento D, quello più costoso e di livello. Ai modelli del Biscione, Giulia e Stelvio, si aggiungerà dalla prossima settimana anche il suv Grecale, dal nome di un vento del Mediterraneo. L'attesa per l'avvio della produzione, che ha tenuto in allarme i sindacati, sta per terminare. Finora l'avvio era stato frenato dalla mancanza dei preziosi microchip che arrivano in aereo dai paesi asiatici come Taiwan. Maserati si attende un riscontro commerciale importante da questa nuova e moderna vettura dotata della tecnologia più avanzata. E il personale di Cassino è stato formato con appositi corsi per produrre modelli di qualità.
LA FORMAZIONE
E sulla formazione ha insistito il segretario provinciale uscente della Fismic, il terzo sindacato all'interno di Stellantis di Cassino, Tommaso Valente: «È tempo di svolta. Svoltare dopo due anni difficilissimi, significa ritrovare fiducia e sicurezza, guardare al futuro senza paura e alle sfide che ci attendono, senza lasciare indietro nessuno». E per il sindacalista «sostenibilità, coesione e inclusione», sono temi che richiamano tutti «al senso di responsabilità, a valori, affinché siamo parte attiva e propositiva in un mondo dove tutto sta mutando velocemente».
Per la Fismic la coesione sociale rappresenta la priorità attraverso il lavoro stabile con nuovi ammortizzatori sociali e politiche attive, efficaci per contrastare il lavoro povero, la salute e la sicurezza di chi lavora. «Le condizioni di lavoro ha sottolineato - devono essere sostenibili e percepite come tali. Ancora troppi lavoratori, anche a tempo indeterminato si sentono precari, colpiti da crisi aziendali che di fatto si trasformano in drammi sociali che coinvolgono interi territori, e colpiscono anche è soprattutto la retribuzione. Perciò è urgente, rilanciare questi nuovi modelli di ammortizzatori sociali per contribuire a una politica di sostegno economica, e alla sempre maggiore flessibilità esistente nel mondo del lavoro». E in merito alla formazione è stata firmata nei giorni scorsi una convenzione tra Università di Cassino e Federlazio, per formare studenti sulle esigenze delle aziende del territorio.
IL SINDACATO
A Valente succede alla guida della Fismic il nuovo segretario Maurizio Stabile. «Ringrazio ha detto - l'organizzazione per la fiducia, consapevole della responsabilità che ho. Il mio impegno è di continuare il grande lavoro lasciatomi dal mio predecessore portando avanti i valori della Fismic e la tutela dei lavoratori e l'occupazione».
Per la segretaria nazionale di Fismic Sara Rinaudo la crisi dei microchip potrà terminare con una svolta, ossia la costruzione in Europa di questi importanti componenti come sta avvenendo per le batterie elettriche.
 

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