Strangolagalli, anziano preso
a bastonate in casa: arrestati
due giovani del posto

A sx Alessandro Stirpe, a dx Giancarlo De Vellis
di Roberta Pugliesi
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Venerdì 8 Dicembre 2017, 17:09
Anziano preso a bastonate da due rapinatori. Una violenza inaudita è quella che si è consumata a Strangolagalli, in una modesta casa di campagna dove vive da solo un sessantenne. Due balordi, Alessandro Stirpe e Giancarlo De Vellis, entrambi diciannovenni, sono finiti in manette. È accaduto nella prima serata di martedì, in aperta campagna, dove un anziano affetto da disabilità si trovava sul divano della cucina di casa e stava guardando la televisione. Ad un certo punto, si è spalancata la porta ed hanno fatto irruzione i due diciannovenni, col volto coperto da una sciarpa ed un cappello calato sugli occhi. Brandivano un bastone di legno. Sono stati interminabili minuti di terrore. Uno di loro si è scagliato contro il pensionato colpendolo violentemente al capo, l’altro è rimasto sulla porta a fare da palo. Uno dei due ha urlato all’anziano di consegnargli oro e denaro, continuando ad infierire contro di lui che era riverso a terra dolorante, ma in casa non c’erano oggetti di valore. I malviventi hanno provato ad insistere ma capendo che non mentiva sono scappati via, gettando all’esterno della casa i bastoni. Il povero anziano ha ripreso fiato ed è riuscito a raccogliere le ultime forze rimaste per chiamare il 112 e chiedere aiuto. Sul posto sono arrivati in pochissimi istanti i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sora ed i carabinieri delle stazioni Strangolagalli, di Monte San Giovanni Campano, di Isola del Liri e della Radiomobile di Sora. I militari dell’arma hanno effettuato un accurato sopralluogo nell’abitazione ed all’esterno hanno rinvenuto i bastoni utilizzati per la rapina. I Carabinieri hanno ascoltato il dettagliato racconto dell’uomo che successivamente è stato soccorso dal 118 e trasportato al Santissima Trinità di Sora dove gli è stato riscontrata una profonda ferita lacero contusa al capo. Le ricerche sono partite immediatamente, estese su tutto il territorio, e si sono concluse con altrettanta velocità intorno alle 21.30. I carabinieri sono, infatti, risaliti immediatamente all’identità dei balordi: si tratta di due ragazzi già noti alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati. Sono stati trovati nei pressi dell’abitazione di uno di loro, dove si erano appena cambiati probabilmente temendo di poter essere associati all’aggressione. Nel corso di un lungo interrogatorio, avvenuto in caserma, uno dei due ha ammesso le proprie responsabilità. L’ideatore del piano, quello che si era accanito con inumana violenza, è Alessandro Stirpe, diciannovenne del luogo con una lunga serie di furti alle spalle, uscito di carcere a metà novembre e di nuovo nei guai. Noto in paese per due fatti eclatanti commessi quando ancora minorenne: il furto dell’auto del comune di Strangolagalli ed il furto di tre calici contenenti ostie, dalla chiesa di San Michele. Il complice è Giancarlo De Vellis, altro diciannovenne del luogo, anch’egli già denunciato dall’Arma di Strangolagalli per aver rubato, ancora minorenne, il cellulare di un compagno di classe. Entrambi sono stati arrestati e condotti nelle camere di sicurezza della caserma di Lungoliri Matteucci in attesa della convalida dell’arresto per rito direttissimo.
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