Frosinone, stipendi di sindaci e assessori: solo 16 Comuni li hanno resi pubblici

Per molte amministrazioni la trasparenza resta un optional e alcuni piccoli centri danno lezioni ai più grandi

Frosinone, stipendi di sindaci e assessori: solo 16 Comuni li hanno resi pubblici
di Pierfederico Pernarella
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Venerdì 2 Giugno 2023, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Comune che vai che trasparenza che trovi, anzi che più spesso non trovi. In provincia di Frosinone, su 91 Comuni, solo 16 sono in regola con gli obblighi di pubblicazione dei compensi di sindaci e assessori nell'apposita sezione "amministrazione trasparente" che si trova sui siti web degli enti municipali. E se questo dato già scoraggia di suo, ancora più sorprendente o imbarazzante, a seconda dei punti di vista, è scoprire che Comuni piccoli, anzi piccolissimi, danno lezione di trasparenza a quelli più grandi. Ma andiamo con ordine.

La legge sulla trasparenza obbliga i Comuni a pubblicare anche i dati di sindaci e assessori: curriculum, dichiarazione dei redditi (per i Comuni con più di 15mila abitanti), compensi ricevuti in qualità di amministratore pubblico. Se per i primi due dati i Comuni della provincia di Frosinone sono in larga parte in regola, per l'ultimo solo una esigua minoranza ha ottemperato all'obbligo. Le informazioni sugli amministratori pubblici, per chi non lo sapesse, si trovano cliccando nella sezione dei siti web istituzionali chiamata "amministrazione trasparente", quindi bisogna cliccare alla voce "organizzazione" e ancora su quella "titolari di incarichi politici" oppure "titolari di amministrazione o di governo".

I VIRTUOSI

Il Messaggero lo fatto per tutti e 91 Comuni della provincia di Frosinone ed è venuto fuori che quelli virtuosi, anche se il rispetto delle regole non dovrebbe essere una virtù ma la prassi, sono i seguenti: Acquafondata, Aquino, Arpino, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Collepardo, Frosinone, Paliano, Piedimonte San Germano, Roccasecca, San Vittore nel Lazio, Sora, Trevi nel Lazio, Villa Santa Lucia, Viticuso.
C'è un altro gruppo in cui la pubblicazione dei compensi degli amministratori comunali è ferma agli anni scorsi: Anagni al 2018, Boville Ernica al 2017, Castelliri addirittura al 2013, Ferentino al 2016, Fumone al 2015, Monte San Giovanni Campano al 2018, Patrica al 2020. Tutti gli altri non pervenuti. In alcuni la sezione trasparenza sui dati di sindaci e assessori è completamente vuota.
In altri, come nel caso di Ceccano, la consultazione è molto confusa.

La lezione sulla trasparenza, però, arriva dai piccoli Comuni. Gli abitanti di Viticuso, non molti per la verità, 304 per l'esattezza, sanno che il proprio sindaco percepisce 1.579 euro al mese, mentre il vice sindaco e l'assessore rispettivamente 87 e 58 euro al mese. Idem ad Acquafondata, 261 abitanti, dove il sindaco percepisce 1.016 euro a mese, il vice 304 euro e l'assessore 203 euro. Lo stesso vale per Comuni più grandi come Frosinone o Sora.

Informazioni, invece, di cui sono all'oscuro gli abitanti di Comuni ben più grandi come Cassino, così pure Ferentino, Anagni, Alatri, Isola Liri, Arce, Monte San Giovanni Campano.

GLI INCREMENTI

E non è tanto per soddisfare una morbosità anti-casta così tanto in voga negli anni passati, quanto per garantire al cittadino strumenti in più per giudicare l'operato di un sindaco o di un assessore. Anche perché, a partire dal 2022, le indennità degli amministratori locali, che sono stabilite in base al numero di abitanti ed altri parametri, hanno avuto degli incrementi e li avranno anche per quest'anno e per il 2024. Capire in che modo si stanno comportando i Comuni sarebbe quantomeno doveroso.
Anche perché per implementare i siti web istituzionali i Comuni spendono un bel po' di soldini e soprattutto pagano i premi di risultato ai dirigenti responsabili per l'Anticorruzione, competenza che comprende anche gli obblighi sulla trasparenza. Che però non viene fatta rispettare. I Comuni per la mancata pubblicazione dei dati rischiano una sanzione pecuniaria da mille euro, ma difficilmente questo avviene.
 

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