Stadio "Stirpe" di Frosinone, la società: «Siamo in credito con il Comune»

Stadio "Stirpe" di Frosinone, la società: «Siamo in credito con il Comune»
di Gianpaolo Russo
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Sabato 11 Gennaio 2020, 16:13
Stadio Benito Stirpe: sul caso canoni scende in campo la Tis (Togheter infrastrutture sportive) srl, società che ruota intorno al Frosinone calcio, per chiarire e precisare i rapporti economici con il Comune di Frosinone. Come già riportato nei giorni scorsi i canoni annuali non versati dalla società di calcio per la gestione dello stadio Stirpe in realtà non sono stati versati non per mancanza di volontà, ma perché tali debiti verso l'ente di piazza VI Dicembre vanno a compensazione di crediti superiori che a sua volta la Tis vanta nei confronti del Comune.

«La Tis è scritto in un comunicato del legale della società, Aldo Ceci - intende precisare che la stessa vanta nei confronti del Comune crediti, già riconosciuti, relativi alla realizzazione della porzione della copertura della tribuna centrale oggetto di precedente appalto comunale e crediti, ceduti dal Frosinone Calcio e in attesa di riconoscimento quali debiti fuori bilancio, per i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio Matusa per le precedenti stagioni. Al contrario, il Comune vanta crediti, allo stato inferiori, per il pagamento delle penali conseguenti al ritardo nella consegna dei lavori di realizzazione e per i canoni, di 25.000 euro annui e non di 45.000 come erroneamente indicato nell'interrogazione discussa in sede di Consiglio comunale, per le annualità dal 2017 in poi».

LAVORI
La società che fa capo al Frosinone calcio va oltre ed indica anche i lavori prossimi per migliorare ancor di più lo stadio: «Per quanto riguarda i lavori, del valore di circa 650mila euro, per la riqualificazione dell'anello stradale e la realizzazione di una pista ciclo-pedonale, sono stati approvati dal Comune di Frosinone il 31 luglio del 2019 e muniti di parere favorevole del Coni il 2 dicembre scorso. Al fine di non interferire sulla gestione dell'ordine pubblico per il campionato in corso, i lavori saranno realizzati nel periodo di interruzione delle competizioni tra giugno ed agosto, con oneri interamente a carico della Tis Srl. Infine, si rende noto che sono in fase di ultimazione i lavori, anche questi interamente finanziati, di realizzazione dell'impianto fotovoltaico posizionato sulla Tribuna Est che renderà lo stadio Stirpe quasi completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, ponendolo nuovamente all'avanguardia nel panorama dell'impiantistica sportiva nazionale sotto il profilo della sostenibilità ambientale».

STRADA
Sull'annosa vicenda strada di collegamento tra viale Olimpia e viale Michelangelo bloccata da anni per via dei ricorsi e che consentirebbe ai tifosi ospiti di avere un percorso separato migliorando accessibilità e sicurezza intorno all'impianto, la società aggiunge: «Auspichiamo conclude l'avvocato Ceci - che vengano attivate tutte le procedure per realizzare l'infrastruttura ed anche per porre in esecuzione la sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato il parere negativo della Soprintendenza». In pratica il Comune o il privato che intende realizzare un intervento urbanistico nella zona e che si sono opposti al parere negativo della Soprintendenza, potrebbero nominare un commissario e procedere secondo il giudizio di primo grado (favorevole alla realizzazione della strada) cui si è poi opposta la Soprintendenza con un ricorso al Consiglio di Stato. Da parte del Frosinone calcio si ribadisce la piena disponibilità a eseguire la strade anche a spese proprie purché l'iter amministrativo e burocratico venga espletato.
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