Sora. Il rilancio della città fluviale parte dal Liri,
locali e bistrot come Parigi e Roma

Una veduta del centro storico di Sora
di Roberta Pugliesi
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Sabato 6 Giugno 2020, 06:25
Sora come Parigi, come Amsterdam, come Venezia. Sora come Roma, bella da levare il fiato come tutte le città che si sviluppano intorno ad un fiume, con i suoi ponti, i suo palazzi pieni di storia, dinanzi ai quali si passeggia a piedi o in bici, i locali le cui luci si specchiano nelle acque del verde Liri, un fiume troppo spesso bistrattato e dimenticato ma citato da Dante nella Commedia. Sora deve rinascere. E' un imperativo, un sogno, un progetto di cui in tanti hanno parlato e su cui si sono confrontati nel tempo. Ma ancora poco o nulla è stato fatto. Il Liri è inquinato, i ponti utilizzati per la sosta, di locali nemmeno l'ombra. Si specchiano nelle sue acque solo le stelle. Eppure basta per crederci. Il consigliere Alessandro Mosticone ci prova e lancia la sua proposta. Si chiama "Reset, Sora città europea", un piano di sviluppo turistico e commerciale che sfrutti e valorizzi davvero la bellezza del fiume e della città.“Mentre a Sora in molti sono intenti a litigare per avere un posto in prima fila io sto ragionando su cosa poter fare per la nostra città, affinché prenda le sembianze di altre città europee". Una visione e progetti ambiziosi, quelli di Mosticone che vuole ripartire dal territorio e dalle sue esigenze sempre più convinto che il destino di una città lo devono decidere i suoi cittadini. Senza imposizioni dall’esterno o dall’alto. "Come fare? Innanzitutto con lo sviluppo commerciale attraverso la realizzazione di locali sulle sponde del fiume, con strutture che durante l’inverno, quando la portata del fiume aumenta, verrebbero sollevate e lasciate sospese. Per poi tornare giù, sulle sponde, durante tutto il periodo della bella stagione. Poi lo sviluppo turistico, con valorizzazione della montagna, attraverso percorsi sia in bicicletta che pedonali, punti ristoro, aree attrezzate per bambini e disabili, protezione della montagna con fasce taglia fuoco. Queste ultime si rendono indispensabili alla luce dei numerosi e pericolosi incendi che si sono registrati in passato". Per Mosticone il rilancio passa anche attraverso lo sviluppo industriale e agricolo con conseguente potenziamento dei collegamenti viari da attuare, il primo attraverso un consorzio intercomunale per lo sviluppo della canapa industriale e suoi derivati, che nascerebbe insieme al primo centro di trasformazione del Lazio; il secondo con l’obiettivo di realizzare la trasversale Tirreno Adriatica. Ma le proposte per Sora non mancano. Anche il Movimento 5 Stelle butta giù delle idee, 12 proposte per rilanciare la città. "Siamo fermamente convinti che ogni territorio sia artefice della propria ripartenza economica e sociale necessaria per porre rimedio alle conseguenze determinate dalla pandemia del virus COVID-19. Crediamo che i Sorani non desiderino fondare il proprio sostentamento sull’assistenzialismo pubblico, ma vogliano utilizzare le loro capacità e intraprendenza per vivere del proprio lavoro. Per questo motivo, pur ritenendo imprescindibile che la strategia della ripartenza della città debba essere in linea con il quadro generale degli interventi individuati in sede nazionale, in questa fase storica è assolutamente doveroso per ogni forza politica locale sensibile al destino della propria città fornire proposte operative all’Amministrazione comunale, che integrino in chiave locale i provvedimenti nazionali/regionali e individuino una chiara prospettiva di ripresa economica e sociale". Ed è così che Pintori ei cittadini del Meetup hanno formulato 12 proposte che non prevedono rilevanti investimenti e l’impegno di elevati stanziamenti di bilancio e che, quindi, possono essere realizzate in tempi non particolarmente lunghi. Al primo posto c'è la riduzione della pressione fiscale, seguita dalla realizzazione dell’Isola pedonale sperimentale nel Centro storico, l'allestimento di Mercatini a tema, un cartellone estivo di eventi di cultura e spettacolo, l'istituzione della figura del Sindaco della Notte che, in relazione agli eventi culturali, musicali e di spettacolo da tenersi in orario serale e notturno, coordini l’azione di organizzatori, commercianti, associazioni e cittadini nei confronti dell’Amministrazione comunale. Ed ancora l'organizzazione di momenti di socializzazione e svago per bambini, ragazzi e giovani, l'attivazione di un Fondo di solidarietà comunale “SorAiuta”, cura dell’arredo urbano, del verde e di tutti gli spazi pubblici, mobilità ciclistica e pedonale, incremento della capacità di attrazione turistica della città, miglioramento della capacità amministrativa del Comune per il reperimento di finanziamenti e la progettazione europea ed infine incentivazione dell’economia digitale. 
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