Muore da solo in casa, il corpo viene trovato dopo mesi: la storia particolare della vittima

Il palazzo in cui abitava l'anziano
di Roberta Pugliesi
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Domenica 6 Giugno 2021, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 19:27

Morto da diversi mesi. La sua cassetta postale strapiena di buste e bollette. È stato trovato ieri mattina all'interno dell'abitazione in cui si trovava, in piazza XIII Gennaio, in avanzato stato di decomposizione il corpo di Pasquale Annonj, 72 anni. A chi lo aveva conosciuto in questi anni - da quando dall'America si era trasferito a Sora, città natale dei suoi genitori - raccontava di aver combattuto in Vietnam. Era un uomo molto particolare, vestito sempre con la divisa militare ed indossava la mascherina ancor prima che scoppiasse la pandemia. Quattro, forse cinque mesi fa nella solitudine della sua casa è stato colto da malore ed è deceduto.

Sarà l'autopsia, che verrà effettuata nelle prossime ore presso la camera mortuaria dell'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino dal medico legale Bruno Vano, a stabilire con esattezza sia le cause del decesso che l'epoca.

Di certo nessuno lo ha cercato per diversi mesi se non i responsabili dell'appartamento in cui viveva che hanno chiesto informazioni all'ufficio dei servizi sociali del Comune di Sora.

Sono stati proprio i dipendenti di palazzo Venezia a mettersi in contatto ieri con le onoranze funebri per predisporre tutte le pratiche necessarie al funerale ma anche per cercare di rintracciare eventuali familiari. Una storia particolare quella di Annonj, cittadino americano che non aveva nessuno in città e che non era riuscito ad ottenere la cittadinanza italiana poiché non in grado di fornire con esattezza le sue generalità agli uffici preposti. Il Comune si era anche attivato contattando numerosi consolati senza però riuscire ad identificare lo Stato di provenienza dell'uomo.

Ieri mattina insospettiti dal cattivo odore che proveniva dalla sua abitazione, dopo esservi ritornati per l'ennesima volta, i gestori dell'appartamento hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno forzato la porta dell'appartamento effettuando la macabra scoperta. Sul posto anche il 118 e gli agenti del locale commissariato coordinati dal vice questore Paolo Gennaccaro.

L'agenzia funebre si è occupata del recupero della salma che è stata portata presso l'obitorio del nosocomio della città martire su disposizione dell'autorità giudiziaria. Purtroppo, quanto accaduto mette in luce le difficoltà di tante persone che vivono sole; alcune sono seguite dai servizi sociali, altre sono dei veri propri fantasmi, di cui nessuno si occupa, che nessuno cerca e che quindi muoiono sole. Ce ne sono tante in città, come confermano proprio dall'ufficio dei servizi sociali, che vengono seguite attraverso l'assistenza domiciliare o che vengono portate presso le residenze sanitarie.

Pasquale Annonj che percepiva anche una piccola pensione era autonomo anche se i servizi sociali conoscevano la sua situazione particolare. Autonomo ma solo, troppo solo al punto che è morto mesi fa e nessuno se ne è accorto, né tra i suoi vicini né nel circondario, un luogo affollato, in pieno centro, in una piazza sempre piena di gente, dinanzi ad una scuola superiore.
 

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