Frosinone.Smog: la città si ferma, 37 multati

Frosinone.Smog: la città si ferma, 37 multati
di Gianpaolo Russo
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Lunedì 8 Marzo 2021, 08:38

NEL CAPOLUOGO
Poche auto in giro, strade deserte nel pomeriggio.
Frosinone ha vissuto così l'ultimo giorno di semi-lockdown prima di entrare, da oggi, in «zona rossa». Complice anche il blocco del traffico voluto dall'amministrazione per contrastare lo smog (dall'inizio dell'anno si sono registrati 37 superamenti per le Pm 10), il capoluogo ha trascorso l'ultima domenica prima delle nuove chiusure in un clima quasi surreale. In mattinata lungo le strade libere dalle auto molti hanno approfittato per una passeggiata a piedi, in bicicletta o all'interno dei due parchi pubblici (villa comunale e parco Matusa), comunque aperti che hanno consentito di divagarsi un po'.
Nel pomeriggio, invece, le presenze in giro erano davvero poche e le strade hanno assunto la veste di un vero e proprio lockdown. Non ci sono stati quindi i temuti assembramenti nel week-end, segnale forse di una maggiore presa di coscienza, specie tra i giovani, del grave aumento della circolazione del virus che sta portando alla saturazione degli ospedali in provincia.
I FURBI
Non sono comunque mancati i furbi o coloro che se ne sono infischiati di rispettare l'ordinanza. Alla fine della giornata la polizia locale aveva eseguito 94 controlli rilevando 37 sanzioni. La prossima domenica ecologica è ora prevista per il 21 marzo mentre l'ultima in calendario è fissata per il 28.
«Le domeniche ecologiche ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - sicuramente non sono sufficienti a risolvere il problema della concentrazione delle polveri sottili nelle città italiane ove non insistono le correnti marine o i venti collinari e montuosi, in grado di permettere un ricambio più efficace dell'aria, ma rappresentano una misura di attenuazione, almeno parziale, dei livelli inquinanti. Allo stesso tempo, hanno lo scopo di tenere alta l'attenzione e la riflessione generale sui comportamenti dei cittadini rispetto all'ambiente, poiché soltanto attraverso una effettiva cultura della pedonalizzazione o della mobilità alternativa è possibile procedere, nel medio e lungo periodo, al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di ottimizzazione della qualità dell'aria».
LE PISTE CICLABILI
Quindi il sindaco prosegue: «Per questo motivo, stiamo per varare circa 16 km di piste ciclabili in città, dopo aver introdotto il rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale, con tutti i bus euro 6, in linea con i migliori parametri europei, in materia di mezzi pubblici».
A differenza del lockdown dello scorso marzo l'amministrazione ha lasciato aperto il cimitero di via De Carolis e i parchi cittadini mentre resteranno chiusi i negozi, i centri estetici, i barbieri e parrucchieri e il mondo della ristorazione che potrà eseguire solo consegne a domicilio. Per questo motivo molti ristoratori hanno già deciso di chiudere del tutto visto la scarsa propensione ad ordinare i cibi al ristorante per poi consumarli a casa.
L'ASCENSORE
Da questa mattina torna in funzione l'ascensore inclinato. A distanza di un anno esatto quando il lockdown bloccò tutto, ora che Frosinone torna in zona rossa invece l'ascensore riapre, anche se con orario ridotto, per la prevedibile scarsa affluenza che ci sarà visto il divieto di spostamento delle persone e la chiusura di molte attività. La prima partenza dalla stazione di valle (via Aldo Moro) è prevista alle 7.30, l'ultima alle 18.16. Prima partenza da piazzale Vittorio Veneto, invece, alle ore 7.44 e l'ultima alle 18.30.
Da oggi previsti maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine per il rispetto delle norme da applicare in zona rossa e per evitare qualsiasi forma di assembramento.
 

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