Smog in Ciociara: domenica ecologica in sette comuni, ma solo tra un mese

Un'immagine dell'incontro di ieri in Provincia
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Sabato 18 Gennaio 2020, 16:56

L'istituzione di un tavolo unico permanente dedicato all'inquinamento e una domenica ecologica, da svolgersi il 16 febbraio, che per la prima volta vedrà coinvolti i sette comuni più grandi della provincia .
Sono queste le principali novità emerse ieri dall'incontro sulla qualità dell'aria convocato dal presidente della Provincia, Antonio Pompeo, e dal consigliere delegato all'ambiente Vincenzo Savo. Presenti il consigliere provinciale Igino Guglielmi, in rappresentanza del Comune di Frosinone; Gianluigi Ferretti, presidente della Commissione provinciale Ambiente; i funzionari del settore ambiente della Provincia e Fabio De Angelis, presidente dell'Apef, società in house della Provincia che si occupa del controllo sugli impianti termici.

UN TAVOLO PERMANENTE
All'incontro sono stati invitati i Comuni di Frosinone, Ceccano, Ferentino, Alatri, Sora e Ceccano, con l'obiettivo di adottare provvedimenti congiunti su larga scala contro l'inquinamento atmosferico che dall'inizio dell'anno continua a registrare valori oltre i limiti di legge.
Il presidente Pompeo ha invitato i Comuni, che ancora non lo hanno fatto, ad adottare le misure previste dal Piano di risanamento della qualità dell'aria aggiornato dalla Regione lo scorso anno.
Di novità nell'immediato non ce ne sono. Restano le iniziative, poche, a macchia di leopardo. Domani il blocco delle auto sarà attuato solo in due Comuni: Ceccano e Cassino. Una domenica ecologa, che dovrebbe vedere coinvolti i sette comuni è stata programma per il 16 febbraio, tra un mese, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema dell'inquinamento atmosferico.
Il progetto più ambizioso, anche se arriva incredibilmente in ritardo, è quello di costituire un tavolo permanente che faccia da raccordo tra tutti i Comuni nell'adozione degli interventi per il risanamento della qualità dell'aria.

RINNOVO DEGLI IMPIANTI TERMICI
Interventi che dovrebbero riguardare, più di quanto sia stato fatto finora (niente o quasi), i riscaldamenti (quelli a gasolio e a biomassa, le stufe a pellet in particolare) che, stando ai dati Ispra, contribuiscono più delle auto e delle industrie nella produzione di polveri sottili.
A tal proposito il presidente Pompeo ha fatto sapere che nei giorni scorsi ha firmato un decreto per avviare un bando grazie al quale saranno erogati contributi ai privati per la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti di ultima generazione, minimamente impattanti, che verranno anche installati negli edifici scolastici superiori, di competenza della Provincia.
Inoltre, manca solo l'ufficialità, ma la Provincia ha ottenuto contributi ministeriali attraverso i quali, ha detto Pompeo, «saranno riqualificati gli impianti termici di tre istituti scolastici superiori: l'Itc Da Vinci' di Frosinone, il liceo classico Dante Alighieri' di Anagni e la palestra dell'Istituto Ipsia di Cassino. Inoltre si procederà alla sostituzione del parco auto dell'Amministrazione provinciale con 30 veicoli elettrici».

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