Si è spento Donato Formisano, fondatore e storico presidente della Banca Popolare del Cassinate

Donato Formisano insieme al figlio Vincenzo
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Domenica 27 Dicembre 2020, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 21:24

E' morto Donato Formisano, fondatore presidente della Banca Popolare del Cassinate. Il prossimo 14 marzo avrebbe compiuto 87 anni. Formisano si è spento oggi pomeriggio, 27 dicembre, presso l'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino. La sera del giorno di Santo Stefano aveva accusato un malore che ha reso necessario il ricovero. Lascia la moglie  Anna Luisa e i figli  Vincenzo, Donatella e Anna Paola. Alla guida da oltre un trentennio della Banca Popolare del Cassinate, l'aveva portata ad essere una delle più importanti del Lazio. 

«Per tutta la famiglia della BPC  - si legge in una nota dell'istituto di credito - è una perdita enorme: col suo carattere forte, deciso, sempre ottimista, tenace è stato un punto di riferimento e una guida sicura, della quale, ora sentiremo la mancanza. Col suo carisma ha segnato la storia della Banca Popolare del Cassinate fin dalla sua fondazione e ancor di più dal 1986, anno in cui è diventato Presidente. In tutti questi anni, ha saputo guidare la banca con prudenza e lungimiranza, con una straordinaria capacità di visione e di anticipazione del futuro. Ha saputo coniugare tradizione e innovazione e ha trasformato la Banca Popolare del Cassinate in una delle realtà economico-imprenditoriali più importanti del territorio. La BPC è stata la sua seconda famiglia, che ha curato e guidato con amore e dedizione».

La camera ardente, presso l’ospedale di Cassino, sarà aperta domani, lunedì 28 dicembre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Subito dopo la salma verrà trasportata nella Sala San Benedetto della Filiale di Cassino, dove resterà fino al momento delle esequie.

I funerali d si terranno martedi 29 dicembre alle ore 15.00 nella Chiesa Concattedrale di Cassino

Il suo ultimo messaggio è arrivato a Natale e come sempre il pensiero è andato agli ultimi: 

«In questo momento non è facile trovare le parole per formulare gli auguri di Natale. Sembra, anzi, che gli auguri possano suonare come una nota stonata in un momento così delicato. Eppure mai come ora è invece necessario farci gli auguri, e farlo con una sincerità ancora più forte e convinta. La Banca Popolare del Cassinate, sin dall’inizio dell’emergenza, si è attivata per trovare soluzioni da proporre ai propri clienti e a tutto il territorio, per fornire sostegno a imprese, commercianti, professionisti così duramente provati dall’epidemia e dalle conseguenze economiche di un’emergenza sanitaria inedita e inattesa. L’espressione “siamo tutti sulla stessa barca” non è più solo un proverbio, ma la constatazione della nostra realtà quotidiana: siamo legati gli uni agli altri e per questo dobbiamo sentirci responsabili di chi ci sta accanto e della nostra società. Per questo la nostra Banca, rinnovando quella che è ormai una felice tradizione, ha donato dei pacchi alimentari alla CARITAS di Cassino, per sostenere la famiglie più bisognose. Non solo generi di prima necessità (pasta, legumi, latte, biscotti etc), ma anche cioccolata per i più piccoli, spumante, pandoro, panettone. Si tratta di un piccolo gesto simbolico, che speriamo possa contribuire a riportare un po’ di serenità in molte famiglie e a ricreare un clima di festa dove più ce ne è bisogno. Condividiamo questo gesto perché, come già più volte abbiamo detto quest’anno, la solidarietà è una catena che non si deve fermare mai, soprattutto in questo momento. Ogni gesto di aiuto nei confronti degli altri è l’anello di una catena e, al tempo stesso, deve incoraggiare tutti sulla strada della generosità, del dono. Speriamo che, in questo Natale, tanti di noi possano mettere a disposizione le loro risorse per aiutare gli altri: che sia un aiuto economico, di tempo donato, di cura o attenzione all’altro. Dobbiamo riscoprirci comunità e questo è l’augurio più grande che possiamo fare la nostro territorio».

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