Della notizia aveva parlato in un tweet ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Sotto chiave sono finiti 100 immobili situati nei comuni casertani di Trentola Ducenta, Sessa Aurunca e Aversa, e a Fiuggi, cinque società operanti nel settore edile e in quello dei prodotti ortopedici, rapporti finanziari aperti presso 14 istituti bancari, 13 veicoli, tra cui 9 auto, tre autocarri e una moto. I fratelli Balivo, che per gli inquirenti avrebbero raggiunto una posizione di assoluto rilievo nel settore dell'edilizia e dei prodotti per l'ortopedia grazie all'appoggio del clan.
Gli imprenditori sono accusati di aver fatto da prestanome al boss e anche di fornito «denaro fresco e pulito»
al clan, ricevendo in cambio appoggi nella sua attività, riuscendo dunque ad avere appalti grazie alla forza di persuasione della cosca, alterando così la concorrenza a danno di imprenditori onesti.
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