Scuole chiuse il sabato a Frosinone? Il Conservatorio e l'Accademia dicono no

Scuole chiuse il sabato a Frosinone? Il Conservatorio e l'Accademia dicono no
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 30 Agosto 2019, 13:33
Provvedimenti anti smog a Frosinone: a poche settimane dall'avvio delle scuole, l'invito del sindaco Nicola Ottaviani di chiudere il sabato gli istituti di ogni ordine e grado fa discutere.
Il dibattito, apertosi alla fine dello scorso anno scolastico, ha visto il primo cittadino indicare ai dirigenti dei vari istituti la necessità di chiudere le scuole per limitare l'inquinamento prodotto dagli impianti di riscaldamento e dall'uso delle auto del personale e dei genitori che accompagnano i figli a scuola. La maggior parte dei dirigenti (cui spetta ogni decisione in merito agli orari scolastici) si è adeguato prolungando di un'ora l'orario per 5 giorni, in modo da tenere chiusa la scuola il sabato.

Ma per alcuni istituti come il Conservatorio e l'Accademia delle Belle Arti la chiusura del sabato comporta diverse problematiche. L'indicazione dell'amministrazione potrà essere trasformata in un'ordinanza vera e propria solo nei casi di sforamento del Pm 10 (in pratica quasi sempre da ottobre fino ad aprile) in quanto, per la norma sulle autonomie di ciascun istituto, l'orario e la programmazione dei giorni di scuola compete esclusivamente al singolo dirigente. Nei casi però di superamento dei valori, per questioni di salute e sicurezza pubblica, il primo cittadino potrebbe, di volta in volta, sospendere il servizio di riscaldamento dei plessi impedendo, di fatto, lo svolgimento delle lezioni.

Il Conservatorio in una nota inviata al comune dal collegio dei docenti ha spiegato la propria contrarietà ed in questi giorni si stanno raccogliendo le adesioni tra docenti e studenti per evitare la chiusura della scuola di sabato (il Conservatorio svolge regolarmente le lezioni in questa giornata sia di mattina che di pomeriggio).
La chiusura del sabato per l'istituto di musica, infatti, comporterebbe diverse problematiche in termini di programmazione didattica ed organizzazione degli spazi.
«In una lettera ben argomentata e approvata dal collegio dei Docenti fanno sapere alcuni docenti - mesi or sono scrivemmo agli amministratori di Frosinone che il Conservatorio non produceva il tipo di particolato sott'accusa, essendo dotato di impianto a gas, né era evidentemente riconducibile all'esiguo traffico di automobili (quasi nullo) che raggiungevano l'Istituto nei sabati, l'alto grado di inquinamento registrato nella zona. A questa lettera non è stata data alcuna risposta, né sappiamo se è stata mai letta».
Tale provvedimento implicherebbe una riorganizzazione notevole dell'attività: la chiusura del sabato, infatti, potrebbe rendere necessario ampliare gli orari di servizio dei docenti dalle 8.00 alle 20.00 e così non ci saranno mai aule in cui gli allievi possano studiare; inoltre per i molti studenti che riescono ad effettuare la frequenza alle lezioni grazie al sabato, sarà un danno grave. «Ciò - dicono alcuni ragazzi del Conservatorio - a meno che il sindaco non ci fornisca prontamente locali supplementari nella zona, da utilizzare nei primi cinque giorni della settimana, per limitare il danno che il provvedimento ci causerà».


Simile la situazione anche dell'Accademia delle Belle Arti: «L'attività da gestire dell'Accademia spiega la direttrice Loredana Rea è complessa, su 10 corsi diversi spalmati dalla mattina alla sera con quasi 100 materie; togliere una mezza giornata è impegnativo sotto il profilo organizzativo. Già lo scorso anno abbiamo aderito eliminando quasi sempre l'attività didattica di sabato svolgendo in quel giorno altre attività (conferenze e seminari); ma noi possediamo anche un'area museo la cui frequentazione verrebbe notevolmente ridimensionata in caso di chiusura del sabato. Potremmo aumentare l'attività scolastica sino alle 19, ma i mezzi di trasporto sono pochi e per gli studenti fuori sede diventa un problema tornare a casa. La giornata del sabato ci potrebbe servire per recuperare qualche ora di lezione saltata causa impedimenti del docente durante la settimana. Pertanto chiediamo al Comune di lasciarci un margine operativo e di potenziare i mezzi di trasporto anche nelle ore tarde pomeridiane durante la settimana».
La stragrande maggioranza invece degli studenti preferisce un'ora in più al giorno (per 5 giorni) ma disertare le aule il sabato.
 
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