In particolare una società, attiva nell'hinterland della capitale e anch'essa gestita da asiatico, non solo aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali per gli anni dal 2014 al 2017 ed occultato tutti i ricavi conseguiti, ma in sede di avvio delle attività ispettive non aveva neppure presentato le scritture contabili, ostacolando la ricostruzione del reale volume d'affari realizzato.
I finanzieri sono riusciti a quantificare la base imponibile sottratta a tassazione, per un ammontare complessivo di circa 79 milioni di euro, e di constatare violazioni all'Iva per un ammontare complessivo di circa 41 milioni di euro. Il legale rappresentante della società è stato denunciato per occultamento di scritture contabili e omessa presentazione delle dichiarazioni.
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