Partenza in sordina per le fermate Tav di Frosinone e Cassino, sconti e convenzioni per favorire il frecciarossa

Partenza in sordina per le fermate Tav di Frosinone e Cassino, sconti e convenzioni per favorire il frecciarossa
di Gianpaolo Russo
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Sabato 11 Luglio 2020, 15:30

Sconti e convenzioni per la Tav in provincia. Si mobilita il territorio per fare in modo che l'alta velocità, partita a fine giugno con le due fermate a Frosinone e Cassino, non solo venga confermata (la sperimentazione durerà un anno) ma rappresenti anche un volano per lo sviluppo del territorio. Ieri, presso la sede di Unindustria Frosinone, Ferrovie dello Stato e rappresentati del mondo economico ciociaro hanno siglato convenzioni e stipulato accordi per fare in modo che la Tav venga utilizzata dalla più amplia platea possibile di lavoratori e non.
 



Il periodo Covid 19, l'utilizzo diffuso di smart working, gli spostamenti tra regioni ancora rallentanti, i prezzi non popolari, non hanno finora fatto volare le richieste del treno superveloce. Ieri sono stati stretti accordi per concedere biglietti scontati alle aziende, mentre una convenzione sta interessando anche le 50 strutture alberghiere del territorio per offrire promozioni ai clienti che arriveranno in Ciociaria utilizzando il Freccia Rossa.

«La provincia di Frosinone ha detto Giovanni Turriziani, presidente di Unindustria Frosinone è stata baciata dalle infrastrutture. Ora il nostro territorio è in connessione con l'Italia e con l'Europa. Con Ferrovie abbiamo stretto convenzioni per una scontistica particolare per le aziende e i loro dipendenti che utilizzeranno questo nuovo mezzo di trasporto. Ci hanno dato la bicicletta, ma noi ora dobbiamo pedalare. Dove ci sono infrastrutture c'è una correlazione con la crescita del Pil. Ricordo che in provincia esistono 3 hub logistici per le merci e ciò può rappresentare un nuovo percorso di sviluppo».

Grazie alla fermata di Cassino la parte meridionale della provincia conta di sviluppare l'economia intorno all'asse con Gaeta.

«Cassino e Gaeta ha proseguito il presidente di Unindustria del Lazio Sud, Davide Papa devono iniziare a dialogare tra loro perché da un lato ci sono le aziende dall'altro un porto che si prevede di potenziare sempre di più. Inoltre Cassino ha anche l'Università e la facoltà di Ingegneria è stata indicata come una delle migliori esistenti. L'alta velocità non può che facilitare gli spostamenti anche tra docenti e studenti provenienti da fuori. E poi c'è il settore turistico su cui puntare. La Tav potrà innalzare il Pil del territorio a patto di creare sistema lasciando da parte polemiche e campanilismo».

«Siamo qui per promuovere il Freccia Rossa ha spiegato Serafino Lo Piano, responsabile vendite delle Ferrovie di Long Haul (lunga percorrenza) non solo come un'opportunità per chi vive in questo territorio, ma anche e soprattutto per favorire gli spostamenti verso questa provincia. Alla Ciociaria non manca nulla sia dal punto di vista naturalistico che di attrattive. Montagne, città d'arte, la vicinanza con il mare, il buon cibo. Così oltre alle aziende stiamo coinvolgendo gli albergatori per offrire un pacchetto unico e a prezzi scontati per chi arriva utilizzando il Freccia Rossa. Poi stiamo studiando pacchetti speciali per chi acquista stock di biglietti con sconti sino al 50%».

Poi un invito: «Senza un'adeguata comunicazione è difficile far promozione. Qui dovete essere bravi voi, perché da soli non si raggiunge alcun obiettivo», ha concluso il manager di Ferrovie dello Stato.
In coda alla conferenza è intervenuto Simone Gorini responsabile Fs del trasporto regionale che, oltre a fornire numeri sul servizio delle linee di trasporto ferroviario della tratta Roma-Cassino, ha annunciato che entro il 2024 l'intera flotta dei treni locali sarà ammodernata.
 

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