I RILIEVI
Sul luogo della tragedia, come detto, sono arrivati gli agenti della polizia stradale ma anche i carabinieri della stazione di Vicalvi che hanno regolato il traffico sull’importante arteria che collega la media Valle del Liri al Cassinate. Il traffico, infatti, anche a causa delle precipitazioni, ha subito forti rallentamenti e per diverso tempo si è transitato su una sola corsia. Il sessantanovenne per anni aveva lavorato come autista sui bus di linea ma una volta in pensione si era iscritto all’albo professionale ed esercitava la professione di geometra insieme al fratello. Solo poco tempo fa aveva perso la moglie e questo lo aveva gettato in uno stato di profondo dolore. Lascia due figli. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale di Cassino a disposizione dell’autorità giudiziaria. Purtroppo, l’incidente ancora una volta getta luce sulla pericolosità del tratto stradale. Oltre a presentare un manto dissestato ed una segnaletica orizzontale in molti tratti carente è anche particolarmente pericoloso in quanto gli automobilisti non sempre rispettano il codice della strada e sovente sorpassano con la doppia linea continua lungo i rettilinei, entrano ed escono dai benzinai contromano, per non parlare dei limiti di velocità che quasi mai vengono rispettati. Ancora una volta la superstrada, definita in più occasioni, la via della morte ha mietuto una vittima. La notizia della morte di Fanelli ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Casalvieri dove l’uomo era molto stimato e benvoluto da tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA