Sant'Angelo, un paese
'cardioprotetto' con la compagnia
"Come noi non c'è nessuno"

Sant'Angelo, un paese 'cardioprotetto' con la compagnia "Come noi non c'è nessuno"
di Elena Pittiglio
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Sabato 16 Giugno 2018, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 18:16
La frazione di Sant’Angelo in Theodice sarà un paese ‘cardioprotetto’. Si doterà di un defibrillatore semiautomatico grazie ai proventi della  replica “Matrimonio alla Santangelese. Se Di’ Vo’”. Domani sera, alle 20.30, la Compagnia teatrale parrocchiale “Come noi non c’è nessuno” al Teatro Romano di Cassino replicherà il successo della prima all’Aula Pacis dello scorso 11 maggio. La commedia, scritta e diretta da Ida Mignanelli, verrà replicata a grande richiesta, sempre con una finalità sociale, dagli attori della comunità parrocchiale con in testa il parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Nello Crescenzi.  Dopo aver devoluto i proventi del primo spettacolo alla Lega del Filo d' Oro la Compagnia destinerà il ricavato per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico e per la formazione del personale addetto. “Iniziative come queste – ha sottolineato don Nello, nel corso della conferenza stampa svoltasi in Comune - mi riempiono di orgoglio per il fatto di essere il parroco di una comunità, come quella di Sant’Angelo, attiva sotto tutti i punti di vista. In particolare sotto il punto di vista religioso e sociale che ci consente di  costruire insieme  una comunità cristiana, ma anche civile, migliore”.  Nella Sala Restagno in Comune, durante i lavori della conferenza stampa, ha preso la parola Emanuela Callegaro, primario del reparto di Rianimazione del Santa Scolastica di Cassino, la quale ha spiegato che il defibrillatore serve a donare la vita in caso di arresto cardiaco provocato da aritmia.  Il dott. Gianni Lecce, anestesista rianimatore sempre presso il Santa Scolastica,  ha invece spiegato come si svolgeranno i corsi di formazione per preparare il personale ad intervenire in situazioni di emergenza.  “La storia portata in scena da Ida Mignanelli – ha sottolineato infine il presidente del Consiglio Dino Secondino, intervenuto alla conferenza insieme all’assessore Maria Iannone – rappresenta un regalo prezioso alla nostra città.  Il momento sociale che viviamo è sempre più critico. Le dinamiche ci vengono dettate dai social  e dai media. Questa è un'occasione per riunire una comunità e per ritrovare le proprie radici”.
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