Sabato "Oleario", oli e prodotti del territorio protagonisti a Boville Ernica

Il museo dell'olio e dell'olivo a Boville
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:10

Alla scoperta degli extravergini e dei prodotti della Ciociaria. Si svolgerà, sabato 10 settembre, a Boville Ernica,  “Oleario”, la rassegna degli oli del territorio. L'iniziativa è organizzata  dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina) in collaborazione con l'azienda agricola Antonio Genovesi di Boville Ernica e il patrocinio dell'Acap (Associazione capi panel riconosciuti)

A chiudere la mattinata dell'evento, sarà l'incontro “Un filo d'olio per la nostra salute” in cui il medico Alessandro Rossi parlerà delle proprietà degli extravergini.

Evento che invece inizierà con la visita al Museo dell'olio e dell'olivo. Seguirà “Assaggiatore per un giorno”, un'iniziativa in cui verranno fatti degustare e conoscere gli oli delle varietà Moraiolo, Istrana, Ascolana tenera, Nocellara, Coratina, Marina e Ciera.

In pratica, si tratterà di un confronto fra tutti questi extravergini guidato da Luigi Centauri e Giulio Scatolini, due Capi panel. Alcuni di questi oli poi verranno abbinati ai piatti del tipico pranzo che si terrà nel ristorante “Il frantoio”.

IL MUSEO

Si trova nel frantoio dell'Azienda agricola di Antonio Genovesi. Si tratta di una piccola struttura in cui vine custodito un vecchio frantoio del 1952 e alcuni manufatti della cultura olivicola ed agricola ciociara. Ospita anche una a biblioteca agricola, liberamente consultabile, composta di testi che vanno dai primi anni del 1900 ai nostri giorni. Il frantoio di Genovesi si trova nel centro di Boville Ernica ed è l’unico visitabile dei sei frantoi un tempo attivi all'interno del perimetro delle mura del paese. L’attuale sito è stato costruito nei primi anni cinquanta del secolo scorso da Antonio, nonno del titolare dell’Azienda, con le sue sorelle ed il fratello. Dalle ricerche nell’archivio storico della famiglia ed anche in seguito al restauro dei locali, è emerso che esso è il frutto di un ampliamento di un precedente frantoio a trazione animale, già attivo nei primi decenni del '900, con macina a terra e successivamente elettrificato negli anni trenta. L’attività di molitura è stata portata avanti fino ai primi anni '90 del secolo scorso da Arcangelo, papà del titolare e quindi sospesa. Oggi la struttura è stata totalmente recuperata attraverso un impegnativo restauro conservativo. La rassegna si concluderà con la visita guidata dall'architetto Paola D'Arpino nel centro storico di Boville Ernica.

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