Roghi boschivi appiccati con i lumini, due episodi in poche ore a monte Leuci: s'indaga

Piromani in azione a monte Leuci: sequestrati lumini votivi utilizzati per innescare i roghi nella zona. Il primo rogo è stato avvistato intorno alle 7.30 di sabato, quando dalla strada provinciale Leuciana che collega Pico a Pontecorvo è stato visto il fumo uscire dalla vegetazione. Subito si è attivata la squadra anticendio della protezione civile di Pontecorvo e i vigili del fuoco. Hanno tentato di domare le fiamme, ma sono dovuti intervenire due elicotteri del servizio regionale. Le ricognizioni aree sono andate avanti per tutta la mattinata. Ma quando tutto sembrava finito, a poche centinaia di metri è stato notato altro fumo. Questa volta più minaccioso perché a ridosso delle abitazioni. In un attimo le squadre si sono spostate, ma anche in questo caso sono dovuti intervenire i mezzi arei. Le attività di spegnimento sono andate avanti fino alle 15, quando un violento nubifragio si è abbattuto nella zona ed ha spento anche le ultime fiammelle. Nel corso ricognizioni i volontari della protezione civile (coordinati sul posto dalla responsabile Catia Prata) hanno trovato e consegnato ai carabinieri gli inneschi: i resti di lumini votivi. Ora s'indaga per risalire agli autori del gesto. Sono andate in fumo diverse aree di bosco. Non è la prima volta che Monte Leuci viene preso di mira dai piromani. Già qualche settimana fa c'erano stati roghi che avevano interessato la strada che conduce al Museo delle Battaglie e anche in quel caso c'era stato l'intervento dei mezzi aerei per domare le fiamme.