A Ceccano sei egiziani sono stati denunciati a vario titolo per una rissa scoppiata ieri pomeriggio nell’autolavaggio “I Faraoni” di via Gaeta, nella parte bassa della città. A originarla la contesa di un’auto sequestrata in mattinata dalla Polizia municipale. Per quattro persone, non residenti in città ma nell’alta Valle del Sacco, i carabinieri hanno richiesto anche il foglio di via obbligatorio dal territorio comunale per i prossimi tre anni. A rimetterci più di tutti fisicamente è stato il presunto proprietario della macchina in questione, una Fiat Grande Punto, trovata però nella disponibilità di un lavoratore saltuario dell’autolavaggio. L’uno è stato morso in maniera tragicomica dal suo cane, sceso dall’altra macchina con cui si era recato sul posto, anche in compagnia di una donna. Anche altri hanno avuto bisogno di cure mediche per dei morsi, ma di persona.
Ruota tutto attorno proprio alla Grande Punto sequestrata nella prima mattinata di ieri dalla Polizia municipale a un giovane che lavora di tanto nell’autolavaggio a mano “I Faraoni” di via Gaeta.
Poco prima delle due e trenta di pomeriggio, è arrivata quell’auto con un uomo, una donna e un cane a bordo. Volevano, per l’appunto, riprendersi la Fiat Grande Punto sequestrata al giovane dipendente dell’autolavaggio. Dall’altra parte, però, si sarebbero rifiutati di consegnare le chiavi a quello che si era palesato come il solo, unico legittimo proprietario. Da lì in poi le prime colluttazioni, il coinvolgimento di altri dipendenti dell’autolavaggio, una zuffa anche e soprattutto a colpi di morsi. Non solo quello del cane, infedele al proprio padrone, ma anche da parte dei diretti interessati. A sedare la rissa l’invocato intervento dei carabinieri del comando locale, che hanno deferito i sei egiziani all’autorità giudiziaria e richiesto l’allontanamento dei quattro non residenti a Ceccano.
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