Gli zozzoni della superstrada a Sora, il sindaco De Stefano: «Vergognatevi»

Lo sfogo del primo cittadino sui social dopo l'ennesimo caso di abbandono di rifiuti

Gli zozzoni della superstrada a Sora, il sindaco De Stefano: «Vergognatevi»
di Roberta Pugliesi
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 13:05

«Vergognatevi». Il sindaco di Sora Luca Di Stefano bacchetta i "furbetti della spazzatura". Per Mele di Ambiente e Salute «un livello di inciviltà sconcertante». Una vera e propria discarica a cielo aperto è stata individuata e prontamente rimossa dagli operai della società Ambiente e Salute ieri mattina in località San Vincenzo Ferreri, sotto il cavalcavia della superstrada Sora - Avezzano. Decine di sacchi neri contenenti anche materiali di scarto di cantiere, rifiuti di ogni genere, ma anche siringhe erano ammucchiati in mezzo alla strada sotto l'occhio dei passanti. Dopo alcune segnalazioni la società che si occupa della raccolta dei rifiuti si è prontamente attivata. Ma il sindaco non ci sta e chiede maggior rispetto per la città, per le regole e per l'ambiente.

In una storia sul profilo Facebook il primo cittadino, che è molto seguito sulle piattaforme social, si lascia andare ad uno sfogo più che legittimo sperando, in questo modo, di sensibilizzare verso un problema molto sentito in città e su cui l'amministrazione punta parecchio: il decoro urbano.

Sulla presenza di quella discarica, davvero indecorosa ed inaccettabile, è intervenuto anche il presidente Mele della società Ambiente e salute: «Come avete già avuto modo di leggere sui social, siamo stati impegnati nei pressi dell'uscita "Sora Nord" della superstrada per Avezzano. Un livello di inciviltà davvero sconcertante è quello che abbiamo riscontrato.

Un furgone pieno di rifiuti, tempo e risorse umane dell'azienda che avremmo potuto spendere per altri scopi, insomma una situazione che definire deplorevole è poco, anche perché non è la prima volta che si verifica. Ma noi ci chiamiamo Ambiente & Salute, quindi dobbiamo guardare avanti di default. Come stroncare questi fenomeni? Educando i bambini, che a loro volta saranno propulsori di educazione nelle rispettive famiglie. Abbiamo già svolto diversi progetti con le scuole e altri ne faremo, perché l'inciviltà si batte solo con la tenace e perseverante diffusione della civiltà».

L'ANNUNCIO

Mele annuncia quindi nuove iniziative per tenere alta l'attenzione su un problema che purtroppo in città perdura da tempo e che nonostante gli sforzi, l'istallazione di foto trappole, le campagne di sensibilizzazione a scuola stenta a rallentare. Sui social sono centinaia i messaggi di sdegno a commento delle fotografie pubblicate ieri. C'è chi chiede maggiori controlli e soprattutto sanzioni severe per scoraggiare gli incivili. Da mesi ormai il sindaco Luca Di Stefano e la sua squadra di governo stanno cercando di fronteggiare un fenomeno largamente diffuso per contenere l'inquinamento e restituire decoro a diverse zone del territorio. Come già riportato di recente sono stati intensificati i controlli da parte degli ispettori di Ambiente e Salute ed elevate moltissime sanzioni.

«Questi comportamenti non sono tollerabili - tuonava Di Stefano un po' di tempo fa -, bisogna tornare a concepire la città come un bene comune, che sia un diritto e un dovere di ogni cittadino. La mia amministrazione si sta impegnando molto per cercare di gestire e mantenere al meglio il decoro cittadino e non siamo disposti ad accettare tali comportamenti. Sono partite le prime sanzioni e d'ora in poi li combatteremo inasprendole e aumentando la sorveglianza!».
 

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