Ricatta una donna conosciuta in chat, arrestato 39enne ferentinate

Carabinieri
di Emiliano Papillo
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Sabato 19 Maggio 2018, 11:11
Conosce una donna in chat e la ricatta per foto e messaggi inviatigli, un 39enne operaio di Ferentino è finito in manette. E' accusato di estorsione. L'uomo è stato arrestato oggi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati

La vittima è una 43nne residente a Rocca Priora, nei castelli romani. I Carabinieri  hanno posto fine alle angherie e alle estorsioni messe in atto dal ciociaro ai danni della donna.
​Secondo la ricostruzione dei carabinieri,l’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, era riuscito ad “agganciare” la 43enne in cerca dell’anima gemella su un noto portale online di incontri; si era dimostrato almeno nei suoi racconti alla tastiera del pc affabile e premuroso tanto da indurre la 43enne a stringere con lui un’amicizia virtuale. I colloqui nella chat però si sono presto spinti oltre il semplice invio di messaggi. La donna non sapeva che stava cadendo nella trappola del ferentinate.

​Secondo la ricostruzione dei carabinieri, dopo pochi giorni, infatti, l’”uomo dei sogni” si è trasformato in orco, pronto a divulgare le foto e i messaggi che aveva ricevuto dalla donna qualora lei non gli avesse corrisposto denaro.

La vittima, inizialmente, ha effettuato ricariche su una carta prepagata riconducibile all’aguzzino per un totale di 1.000 euro, ma le sue richieste si sono fatte ben presto sempre più continue e pressanti, tanto da convincere la donna a raccontare tutto ai Carabinieri della Stazione Rocca di Papa.

​La denuncia ha portato subito i militari ad avviare le indagini che hanno consentito di identificare l’estorsore. Il 39enne ferentinate è stato attirato, a sua volta, nella trappola architettata proprio dai Carabinieri in accordo con la vittima e con l’Autorità Giudiziaria.

Dopo aver fissato un appuntamento in piazza Roma, a Frascati, per la consegna di altro denaro che l'uomo aveva richiesto alla donna, i Carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato. Accusato di estorsione aggravata, è stato rinchiuso nel carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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