Regione, premio per ricordare Willy: proposte entro il 13 gennaio

Regione, premio per ricordare Willy: proposte entro il 13 gennaio
di Annalisa Maggi
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 08:28


Un premio alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane cuoco palianese morto dopo aver subito la violenza del branco. Sul bollettino ufficiale della Regione Lazio di ieri è stato pubblicato l'avviso per la presentazione delle proposte progettuali del premio istituito in ricordo del ragazzo ucciso per difendere un amico. Lo scopo del premio - si legge nella determinazione di istituzione è «contrastare il fenomeno della violenza giovanile comprendente tutta una gamma di azioni aggressive che va dalla violenza psichica o verbale alla violenza fisica o sessuale (risse, molestie sessuali) e può giungere a forme più gravi di aggressione e persino all'omicidio, con il presente avviso». «Tutti ricordano purtroppo la tragedia di Willy Duarte Monteiro, il giovane che venne ucciso a Colleferro nel settembre 2020 in un brutale pestaggio per aver tentato di difendere un amico in difficoltà» ricorda Devid Porrello, consigliere M5S Lazio e vicepresidente del consiglio regionale sottolineando che «fu una tragedia che scosse un intero paese, attonito di fronte a tanta brutalità e per motivi tanto futili». Il consigliere pentastellato nel ricordare anche la Medaglia d'oro al valore civile alla memoria conferita al coraggioso giovane di origini capoverdiane dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, spiega che «la Regione Lazio ha voluto onorare la memoria del giovane con un'ulteriore azione ed ha istituito il premio regionale Willy Duarte Monteiro». L'avviso scade alle 17 del 13 gennaio e i progetti dovranno essere realizzati nell'arco dell'anno scolastico 2021-2022. Il premio, del valore economico di 2mila euro per ogni candidatura (in totale sono stati stanziati 60mila euro) è destinato «agli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado precisa Devid Porrello - I soggetti proponenti dovranno realizzare un progetto educativo sui temi oggetto dell'avviso sotto forma di eventi, dibattiti, laboratori didattici al fine di accrescere il grado di consapevolezza negli studenti, nei docenti e nei genitori riguardo alle manifestazione di aggressività e di violenza contro la dignità dell'essere umano, in modo da sviluppare un'adeguata modalità di intervento e di prevenzione e rafforzare le attività didattiche e di sensibilizzazione in tema di violenze di qualsiasi natura. I temi sopra citati costituiscono una priorità sia per le Istituzioni, chiamate ad occuparsi della formazione, inclusione e valorizzazione dei giovani, sia per gli altri attori sociali che con il mondo giovanile entrano quotidianamente in contatto. Spero che il concorso sia quanto mai partecipato affinché tragedie come questa non si ripetano e affinché il tema della violenza e dell'aggressività sia affrontato dai ragazzi, con il supporto della scuola, delle famiglie e delle istituzioni per aumentare il livello di consapevolezza delle future generazioni».
 

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