Rally Terra di Argil, vince l'equipaggio Tribuzio-Cipriani: podio tutto ciociaro

Rally Terra di Argil, vince l'equipaggio Tribuzio-Cipriani: podio tutto ciociaro
di Alessandro Biagi
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Martedì 21 Giugno 2022, 08:39

Pronostici rispettati nella nona edizione del Rally Terra di Argil, disputatosi ieri con arrivo e partenza a Pofi e valido quale terza prova del campionato rally 7ma Zona. La vittoria è andata infatti al pilota di Pontecorvo Carmine Tribuzio, secondo lo scorso anno su queste strade e vincitore delle ultime due edizioni del campionato di zona. Complessivamente c'è stato un dominio dei piloti ciociari, ben nove nelle prime dieci posizioni. Alle spalle di Tribuzio e del suo navigatore Fabiano Cipriani si è piazzato il pilota di Fontana Liri Emanuele Giannetti, in coppia con Felice Pizzuti, anche loro, come i vincitori, a bordo di una Skoda Fabia, staccati di 215, davanti ai ceccanesi Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi che con la loro Hyundai I10 hanno spezzato il dominio delle Skoda Fabia nei primi posti della classifica. Liburdi e Silvaggi hanno ereditato il terzo posto dopo il calo del cassinate Andrea Minchella che, nelle ultime prove speciali, ha mollato la presa perdendo parecchi secondi: dopo aver stazionato a lungo in seconda posizione, è precipitato al quinto posto assoluto. Davanti a lui, quarto assoluto, il salernitano Gianluca D'Alto in coppia con il ceccanese Mirko Liburdi. La gara è vissuta sul dominio di Carmine Tribuzio che si è imposto in cinque delle nove prove speciali in programma (tre da ripetersi tre volte) nei territori di Pofi, Ripi e Ceccano. Proprio la prova di Ceccano è stata determinante per il driver locale Stefano Liburdi, che si è imposto in due dei tre passaggi alla Badia, conquistando quei secondi che poi sono risultati determinanti per salire sul terzo gradino del podio. Dopo Minchella, al sesto posto, si è piazzato un veterano dei rally locali, Tonino Di Cosimo (Skoda Fabia) in coppia con Doriano Maini, staccati di 56 dal vincitore. Molto più distanziati i ceccanesi Bucciarelli-Silvaggi, settimi a 2'02, davanti a Luca Santoro e Giulia Taglienti che con la loro Mitsubishi Evo IX hanno spezzato l'egemonia delle vetture R5. La classifica assoluta dei primi dieci è chiusa da Trotta-Lepore, velocissimi sulla Renault Clio Super 1600, e dal picano Simone Taglienti, in coppia con Marco Martini, vincitori con la loro Peugeot 208 dell'affollata classe Rally 4. Da segnalare, nel rally ciociaro organizzato dalla Asd Rally Game di Pofi, i ritiri di Gabriele Pompili nella quarta prova speciale, mentre occupava la terza posizione assoluta, e del rientrante Max Rendina per problemi al motore della sua Skoda Fabia. «Ho cercato di contenermi nella prova delle Fontane e poi ho attaccato nelle altre due per cercare di vincere» ha spiegato Tribuzio, che con i punti conquistati si porta al comando della classifica del campionato di zona: «Era importante far punti in questa gara visto il ritiro nel precedente appuntamento del Salento».
I PRIMI DIECI
1. Tribuzio-Cipriani (Skoda Fabia) in 45'17.4; 2. Giannetti-Pizzuti (Skoda Fabia) a 21.5; 3. Liburdi-Silvaggi (Hyundai i20) a 31.9; 4. D'Alto-Liburdi (Skoda Fabia) a 38.2; 5. Minchella-Longo (Skoda Fabia) a 49.8; 6. Di Cosimo-Maini (Skoda Fabia) a 56.4; 7. Bucciarelli-Silvaggi (Skoda Fabia) a 2'02.5; 8. Santoro-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2'31.9; 9. Trotta-Lepoe (Renault Clio) a 2'48.5; 10. Taglienti-Martini (Peugeot 208) a 2'58.3 (seguono altri 54 classificati dei 103 partiti).
 

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