Raggira un anziano e gli svuota i conti

Raggira un anziano e gli svuota i conti
di Marina Mingarelli
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Venerdì 2 Settembre 2022, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 07:44

Abusando dello stato di minorata capacità mentale di un anziano di 80 anni per il quale prestava servizio come badante, avrebbe prosciugato i suoi conti correnti . Per tale motivo la donna, una straniera di 42 anni residente a Veroli, è stata accusata di circonvenzione di incapace. L'udienza preliminare è stata fissata nei prossimi giorni davanti al giudice del tribunale di Frosinone.
LA RICOSTRUZIONE
La vicenda risale a qualche tempo fa quando i parenti che si erano preoccupati di trovare una governante per il loro congiunto bisognoso di cure, avevano notato che la donna di origini romene aveva cambiato totalmente il suo stile di vita. Oltre ad aver acquistato una vettura nuova, indossava molto spesso abiti firmati. E con lo stipendio che percepiva certo non poteva permettersi questo tenore così alto. Così i familiari hanno iniziato ad indagare e proprio dal conto corrente dell'anziano risultava che erano state prelevate in più occasioni numerose somme di denaro. Per non parlare del fatto che avrebbe fatto sottoscrivere al pensionato dei finanziamenti presso una banca per la somma di oltre 16 mila euro. Sempre da indagini effettuate in tal senso sarebbe emerso che la badante accompagnava l'anziano presso l'ufficio postale dove avrebbe prelevato, sempre in più riprese 14.500 euro. Talvolta capitava che si facesse dare la carta del bancomat con il codice segreto e si recasse da sola ad effettuare i prelievi presso l'istituto di credito. La donna si è sempre difesa sostenendo che capitava talvolta che il datore di lavoro le facesse qualche regalo. Ma si trattava di poche centinaia di euro che l'uomo le dava perché conosceva il suo stato di indigenza. A suo dire non si sarebbe mai approfittata dei soldi del pensionato. Quindi, sempre secondo la sua ricostruzione, bisognava cercare altrove chi aveva effettuato tutti quei prelievi. I parenti però non la pensano assolutamente in questo modo. Anzi, sono convinti che a svuotare i conti correnti del loro congiunto sia stata proprio la badante. Una donna che si era presentata alla porta dell'anziano come una persona molto umile e disponibile. Soltanto dopo hanno scoperto che avevano ospitato in casa una persona senza scrupoli il cui obiettivo era quello di prosciugare i conti correnti del loro familiare. Spetterà adesso al giudice per le udienze preliminari decidere in base agli elementi acquisiti decidere se trascinare o meno alla sbarra la badante straniera.
Purtroppo quello degli anziani raggirati da chi dovrebbe prendersi cura di loro sta diventando, di recente, un vero e proprio fenomeno in provincia di Frosinone.
 

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