Problemi del capoluogo snobbati, un altro Consiglio comunale per pochi intimi: scoppia la polemica

Problemi del capoluogo snobbati, un altro Consiglio comunale per pochi intimi: scoppia la polemica
di Gianpaolo Russo
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Giovedì 2 Luglio 2020, 06:00

Il Consiglio comunale di Frosinone, nella convocazione dedicata al question time, ieri si è aperto con appena 11 consiglieri su 32 e 2 assessori su 10. Una circostanza che non poteva passare inosservata. Anche perché non è la prima volta.

Gli assessori presenti sono stati Rossella Testa e Antonio Scaccia. Tra i consiglieri c’erano in aula Adriano Piacentini (presidente), Danilo Magliocchetti, Claudio Caparrelli, Corrado Renzi, Marco Ferrara per la maggioranza; Angelo Pizzutelli, Vincenzo Savo, Vittorio Vitali, Massimo Calicchia, Daniele Riggi, Cristian Bellincampi, Stefano Pizzutelli per l’opposizione.



Sulla questione è intervenuto il capogruppo del Pd, Angelo Pizzutelli: «Occorre richiamare gli assenti perché in questa sede il rispetto istituzionale sta venendo sempre più meno. Onestamente venire in aula per chiedere informazioni inerenti gli aspetti amministrativi senza avere la possibilità di interrogare gli assessori non ha molto senso. Una questione già posta in passato ma che si è nuovamente riproposto. Ora credo sia arrivato il momento di richiamare ad una maggiore attenzione gli assenti».

Il sindaco Nicola Ottaviani non ha rsipsoto direttamente a Pizzutelli, ma ha ringraziato tutti i presenti.

Le interrogazioni dell’esponente democratico Pizzutelli hanno riguardato principalmente il completamento della strada ex Interporto via Selvotta proprio in virtù della prossima realizzazione del centro commerciale ex Permaflex, la costituzione di una task force per arginare la cattiva manutenzione del verde cittadino mentre soddisfazione è stata espressa per la decisione da parte del nuovo gestore del trasporto pubblico locale (la Cialone Tour spa) di non includere negli abbonamenti anche il costo dell’ascensore inclinato.

Il socialista Massimo Calicchia, in previsione del bilancio, ha chiesto di mantenere lo stesso livello dei servizi sociali augurandosi di non assistere ad ulteriori riduzioni. Il consigliere, Stefano Pizzutelli della lista “Frosinone in comune”, è tornato a chiedere lumi sull’occupazione del suolo pubblico del parco Matusa e sulle cifre incassate dal comune. «Solo nel 2019 il suolo in quell’area è stata occupata per 100 giorni - ha dichiarato -. Riusciamo ad avere una quantificazione e riusciamo a capire quanto frutti questo suolo pubblico?».

Daniele Riggi (Indipendente) ha chiesto a che punto fosse il piano urbano del traffico mentre ha posto la questione illuminazione nel parco Matusa: «Quei fari non sono a norma, c’è inquinamento luminoso e i residenti del quartiere si lamentano».

Cristian Bellincampi del M5 Stelle ha invece chiesto quando avverrà il trasferimento nella nuova sede del palazzo ex Banca d’Italia, invitando poi l’amministrazione ad approfittare dei fondi messi a disposizione dello Stato per le ristrutturazioni. «Perché non creare un consorzio di imprese ed enti – ha dichiarato - per sfruttare il bonus sull’efficientamento energetico e sismico messo a disposizione dal Governo così da ristrutturare buona parte del patrimonio edilizio locale?». «Anche il neo Consorzio sulla tav – ha ribattuto il primo cittadino - si potrà occupare di questa materia, come supporto per verificare quali sono le innovazioni nel settore».

Il sindaco inoltre ha annunciato il potenziamento della videosorveglianza allo Scalo per contrastare la microcriminalità.

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