Qualità di vita/In Ciociaria
nessun miglioramento
negli ultimi dodici mesi

Qualità di vita/In Ciociaria nessun miglioramento negli ultimi dodici mesi
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Lunedì 19 Novembre 2018, 20:26
La vita è meno bella in provincia di Frosinone. La fotografia su vari parametri eseguita dal quotidiano Italia Oggi vede spiccare per la qualità di vita i territori di Bolzano, Trento e Belluno e bocciare sonoramente quelli di Napoli, Catania e Vibo Valentia, fanalino di coda.
Un’Italia divisa nettamente in due con una qualità di vita migliore nel nord, specie nel nord-est, con qualche eccezione anche nel centro Italia mentre dal Lazio in giù si precipita. E la Ciociaria? Resta ferma, come nel 2017, all’83esimo posto su 110 province italiane. La peggiore anche nel Lazio, esclusa la provincia di Roma che precipita e si colloca addirittura dietro di noi. Nessun passo indietro ma neppure nessun passo avanti. Ovviamente a far da “zavorra” in questo caso sono le città più grandi di una provincia, a partire dal capoluogo. Confermate alcune criticità degli anni precedenti così come (poche) qualità. Sostanzialmente ce la passiamo male sotto il profilo del lavoro, malissimo sotto il profilo ambientale ma ci consoliamo con il fatto di essere una provincia tranquilla con un tasso di criminalità tra i più bassi. Insomma viviamo male ma tutto sommato ci sentiamo al sicuro. 
I dati più allarmanti vengono nell’ambito degli affari e lavoro dove siamo la provincia in assoluto con più protesti. I ciociari fanno debiti, in sostanza, ma poi non assolvono gli obblighi di pagamento verso i creditori (soprattutto banche). Siamo fanalino di coda in Italia anche su alcune tematiche ambientali: più di tutte l’inquinamento dell’aria da Pm 10 ( e in questo dato c’è la grande sofferenza di Frosinone e Ceccano) così come ultimi siamo per dispersione idrica nelle tubazioni.
Ma la qualità della vita di un territorio si misura anche su come i cittadini impiegano il loro tempo libero. Qualche segnale leggero di miglioramento rispetto al passato c’è ma abbiamo poche strutture dedicate a questa voce (siamo al 99esimo posto) andiamo poco al cinema e di conseguenza ci sono poche sale cinematografiche, ci sono poche associazioni ricreative (105esimi) e si legge anche troppo poco se il numero di librerie rispetto alla popolazione scarseggia (82esimi). Le note positive vengono prevalentemente dalla materia sicurezza. Sotto il profilo della criminalità la Ciociaria infatti si piazza in un ottima ventesima posizione, pochi omicidi, borseggi, violenze sessuali, furti d’auto o in appartamento. Meno bene per quanto riguarda le rapine in banca o negli uffici postali dove ci collochiamo al 101 posizione.
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