Pulizie scuole, stipendi arretrati
e licenziamenti: sciopero a oltranza
Lunedì nuovo incontro al Miur

Pulizie scuole, stipendi arretrati e licenziamenti: sciopero a oltranza Lunedì nuovo incontro al Miur
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Maggio 2018, 15:05
Sciopero a oltranza. È questa la decisione presa dai lavoratori delle pulizie e decoro delle scuole pubbliche di Frosinone e Latina che da ieri mattina sono in sciopero. I lavoratori sono stati in presidio sotto alla sede del Miur a Roma in viale Trastevere. Nell'incontro tenutosi ieri mattina presso il ministero, sono state denunciate da parte delle organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, oltre alle situazioni di indigenza e di emergenza sociale che i lavoratori stanno attraversando, anche gravissime situazioni di illegalità.

«Le aziende coinvolte (Ma.ca, Servizi Generali e Smeraldo) - scrive la Filcams Cgil in una nota - continuano impunemente a beneficiare di soldi pubblici, e alcuni dirigenti scolastici (soprattutto in provincia di Latina) non stanno ottemperando alle indicazioni fornite dalle circolari ministeriali e a quanto previsto dalle normative in tema di appalti relativamente al pagamento in surroga e/o alle proroghe di appalto».  

Come se non bastassero gli arretrati, peraltro per stipendi già molto bassi,  200 lavoratori nei giorni scorsi hanno ricevuto le lettere di licenziamento.

Una nuova riunione è stata convocata per il prossimo lunedì 21 maggio alle ore 16, invitando a tale tavolo l'Usr del Lazio, il Ministero del Lavoro, l'Anac e la Consip. 

Oggi, fa sapere il sindacato, «le aziende verranno denunciate anche per condotta antisindacale visto che hanno sostituito i lavoratori in sciopero con squadre di lavoratori esterni all'appalto. Nei giorni scorsi l'invio di squadre esterne è avvenuto anche in tarda serata o in piena notte senza nessun controllo sugli accessi da parte dei dirigenti scolastici e mettendo a rischio anche la sicurezza degli istituti e l'incolumità degli studenti».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA