«Le aziende coinvolte (Ma.ca, Servizi Generali e Smeraldo) - scrive la Filcams Cgil in una nota - continuano impunemente a beneficiare di soldi pubblici, e alcuni dirigenti scolastici (soprattutto in provincia di Latina) non stanno ottemperando alle indicazioni fornite dalle circolari ministeriali e a quanto previsto dalle normative in tema di appalti relativamente al pagamento in surroga e/o alle proroghe di appalto».
Come se non bastassero gli arretrati, peraltro per stipendi già molto bassi, 200 lavoratori nei giorni scorsi hanno ricevuto le lettere di licenziamento.
Una nuova riunione è stata convocata per il prossimo lunedì 21 maggio alle ore 16, invitando a tale tavolo l'Usr del Lazio, il Ministero del Lavoro, l'Anac e la Consip.
Oggi, fa sapere il sindacato, «le aziende verranno denunciate anche per condotta antisindacale visto che hanno sostituito i lavoratori in sciopero con squadre di lavoratori esterni all'appalto. Nei giorni scorsi l'invio di squadre esterne è avvenuto anche in tarda serata o in piena notte senza nessun controllo sugli accessi da parte dei dirigenti scolastici e mettendo a rischio anche la sicurezza degli istituti e l'incolumità degli studenti».
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