Prende a pugni il vicino di pianerottolo perché faceva troppo rumore

Prende a pugni il vicino di pianerottolo perché faceva troppo rumore
di Marina Mingarelli
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 09:28

 Prende a pugni il vicino di pianerottolo perché faceva troppo rumore. Operaio di 37 anni residente a Frosinone è finito sotto processo per aggressione e percosse. I fatti risalgono allo scorso anno, quando il proprietario dell'appartamento situato in una palazzina nella parte bassa del capoluogo ciociaro, che si era recato nella casa della vittima per riscuotere l'affitto, aveva detto che il dirimpettaio si era lamentato a causa del baccano che proveniva ad ogni ora del giorno (e talvolta anche di notte) da quella casa. Soprattutto i due figli adolescenti non facevano altro che ascoltare la musica ad alto volume insieme ai loro amici. E questo aveva infastidito oltremodo l'operaio che non riusciva mai a riposare.
Il malcapitato, un impiegato di 40 anni dipendente presso una multinazionale, molto infastidito da quel rimprovero, non appena era riuscito ad incontrare il vicino aveva chiesto spiegazioni. Ma quest'ultimo senza rimangiarsi nulla di quello che aveva detto, prima lo aveva insultato e poi era passato alle mani sferrandogli due pugni in pieno volto, facendolo stramazzare al suolo. A quel punto attirata dalle grida era uscita dall'appartamento anche la moglie dell'impiegato che nel vedere il marito per terra aveva subito allertato una ambulanza del 118. I medici del nosocomio frusinate che gli avevano prestato le prime cure avevano stilato una prognosi di cinque giorni.
Nel frattempo il proprietario dell'immobile a seguito dell'accaduto aveva allertato anche i carabinieri che avevano provveduto a raccogliere le prime testimonianze. Ma a quel punto l'impiegato, difeso dall'avvocato Roberto Capobianco ha fatto scattare la denuncia.

A conclusione delle indagini l'operaio è stato rinviato a giudizio per aggressione e percosse.
L'imputato però si sarebbe difeso sostenendo che ad essere stato aggredito per prima era stato il vicino di pianerottolo e lui si sarebbe soltanto limitato a difendersi. Vivere accanto ad una famiglia che dalla mattina alla sera non faceva altro che fare baccano aveva messo a dura prova il suo sistema nervoso. A suo dire la sua era stata una reazione al suo stato di esasperazione. L'impiegato dal canto suo ha già preannunciato che si costituirà parte civile in quanto intende ottenere un congruo risarcimento danni.
Mar. Ming,
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