Frosinone, la pista ciclabile di via Marittima a ostacoli tra incroci e la fermata del bus

Frosinone, la pista ciclabile di via Marittima a ostacoli tra incroci e la fermata del bus
di Gianpaolo Russo
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Domenica 7 Agosto 2022, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 10:21

Problemi di sicurezza sulla nuova pista ciclabile di Frosinone che dalla stazione conduce sino alla rotatoria via Marittima-via Aldo Moro. Dopo le proteste di alcuni commercianti che lamentavano un crollo di clienti dovuto all'eliminazione di parcheggi per far spazio alla pista, da alcune ore è stata predisposta anche la segnaletica orizzontale. La ciclabile è stata delimitata, ora è sicuramente più visibile ma stanno pian piano emergendo alcune criticità. In particolare nei pressi di via Don Minzoni quando di fatto la ciclabile da lato sinistro attraversa via Marittima per spostarsi sulla destra.

Ebbene nel tratto iniziale ci sono alcune intersezioni, passi carrabili che stanno creando problemi.

In particolare l'entrata e l'uscita del centro di recapito dove c'è anche il parcheggio per chi è diretto all'ufficio postale e ad altre attività, specie per chi si immette da quest'area su via Don Minzoni c'è una scarsa visibilità dovuta alla presenza di un grosso albero. Così l'automobilista di turno per capire se si può immettere o meno nell'arteria deve sporgersi con l'auto sulla pista con il rischio concreto di non vedere la bici o il monopattino in arrivo. In molti casi si è già rischiato l'impatto tra auto e bici.

Pochi metri più avanti c'è poi il bivio con via Mascagni ed anche in questo caso l'imponente mole di traffico che svolta a destra attraversa in pieno la ciclabile con i rischi facilmente comprensibili. «Da quando hanno realizzato questa pista afferma un residente del posto ogni giorno si rischia un incidente. Non era meglio farla proseguire sul lato sinistro?»

Qualcosa va fatto e se proprio non si può cambiare va ulteriormente migliorata la segnaletica per le bici imponendo un rallentamento della velocità in prossimità dell'intersezione con l'entrata e l'uscita da aree private. Ma ieri sui social è scoppiata un'altra polemica. Su via Marittima l'area di fermata del bus è stata tracciata all'interno della pista ciclabile. Non sono mancate battute ironiche («ora mettiamoci pure due tavoli e qualche sedia sulla pista») ma in realtà il codice della strada prevede che dove gli spazi sono limitati è prassi consolidata dare precedenza alla sicurezza dei pedoni e al trasporto pubblico.

A spiegarlo è lo stesso comandante dei vigili Mauro Donato: «Laddove sulla pista è prevista anche la fermata del bus, il mezzo si ferma sulla ciclabile per far scendere sul marciapiede i pedoni. Il ciclista non deve fare altro che attendere la ripartenza del bus e proseguire lungo il percorso tracciato e a lui destinato».

'è comunque una forte interlocuzione tra l'associazione Fiab e l'amministrazione per risolvere le diverse criticità emerse in queste ore e soprattutto per pianificare una nuova visione di città futura più a misura di bici e pedoni. Sotto il profilo della viabilità il nuovo senso unico di via Marittima e i divieti di svolta a sinistra non stanno creando problemi anzi la viabilità ed il traffico sembrano più fluidi. Ma bisognerà attendere il rientro dalle ferie e la riapertura delle scuole per capire se questa rivoluzione viaria sia stata davvero efficace. 
 

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