Primarie centrodestra a Frosinone, votano in 2.865: stravince l'assessore Mastrangeli

Primarie centrodestra a Frosinone, votano in 2.865: stravince l'assessore Mastrangeli
di Gianpaolo Russo
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Domenica 27 Marzo 2022, 23:30 - Ultimo aggiornamento: 23:35

Sarà il civico Riccardo Mastrangeli il candidato a sindaco di Frosinone per la coalizione di centrodestra. Le primarie organizzate e fortemente volute dal sindaco uscente Nicola Ottaviani hanno consacrato l’attuale assessore alle Finanze come candidato a primo cittadino del capoluogo. Mastrangeli attuale assessore alle Finanze e al Bilancio, 62 anni, farmacista nonché presidente dei farmacisti della provincia di Frosinone. Da assessore ha traghettato in questi ultimi dieci anni il comune di Frosinone da una situazione di pre-dissesto ereditato dalle precedenti amministrazioni verso la quadratura dei conti. Un obiettivo raggiunto attraverso il recupero dei debiti sotto la stretta sorveglianza della Corte dei Conti concordando un piano di rientro spalmato negli anni e che terminerà l’anno prossimo.

In totale ai quattro seggi organizzati si sono presentati 2.865 cittadini.

Ma vediamo come si è svolta la giornata delle primarie nel centrodestra.

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L’AFFLUENZA

L’afflusso dei votanti c’è stato in particolare a metà mattinata. I big dei rappresentanti politici di questo schieramento si sono quasi tutti concentrati nel seggio della delegazione Scalo, la roccaforte elettorale di Ottaviani e del centro destra. Buono l’afflusso anche nella sezione di Madonna della Neve. Nel centro storico, in particolare, da segnalare la presenza del seggio presso la nuova sede di palazzo Munari che è stata l’occasione per molti cittadini di conoscere lo storico edificio di via Del Plebiscito. L’altra sede comunale di piazza VI Dicembre ospitata anch’essa un’altra sezione. Schiacciante la vittoria di Mastrangeli sugli altri quattro aspiranti. L’assessore alle Finanze ha infatti ottenuto 1970 preferenze. Seconda si è classificata l’altra candidata Rossella Testa della Lega. L’esponente di Salvini, attuale assessore con delega al centro storico ha totalizzato 498 preferenze. Staccati gli altri tre aspiranti candidati a sindaco. L’ex direttore del Conservatorio Licino Refice Raffaele Ramunto è stato votato da 140 elettori, quindi l’avvocato Sonia Sirizzoti con 143 preferenze e all’’ingegnere chimico Maria Grazia Cestra 47. Nulle e bianche 67.

«Sono felice dell’esito delle primarie – ha dichiarato alla fine dello spoglio Mastrangeli - in termine di partecipazione. Vuol dire che è stato un successo organizzare questa consultazione. Il risultato va ben oltre le più rosee aspettative. Quando si chiamano i cittadini ad un esercizio di democrazia si fa sempre una scelta vincente. Questo risultato mi lascia ben sperare che si possa fare un campagna elettorale di grande livello con concrete aspettative di conseguire l’obbiettivo prefissato di dare continuità al buon lavoro svolto dall’amministrazione uscente».

Sulla partecipazione alle primarie il sindaco Nicola Ottaviani ha aggiunto: «Una bellissima giornata che va salutata con orgoglio e con gioia. Le primarie rappresentano un’occasione che esaltano la partecipazione dei cittadini. Nel 2022 le scelte non possono essere calate dall’alto, nelle esclusive segreterie dei partiti».

Mastrangeli si va così ad aggiungere agli altri quattro candidati. A contendersi la poltrona più importante di palazzo Munari ci saranno anche Domenico Marzi, già sindaco del capoluogo per due consiliature, in quota Pd, il civico Mauro Vicano, dirigente della Asl, il giovane socialista Vincenzo Iacovissi e l’avvocato Giuseppe Cosimato.

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