Pota una siepe, ristoratore muore
folgorato davanti al figlio

Adriano Romani
di Annalisa Maggi
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Martedì 23 Maggio 2017, 15:29
Incidente mortale sul lavoro a Paliano, un giardiniere è rimasto folgorato con i fili dell’alta tensione. É deceduto così, lunedì mattina, Adriano Romani, 54enne palianese, sposato e padre di un figlio. Proprio davanti al figlio Gabriele si è consumata la tragedia che ha spezzato la vita ad un gran lavoratore, molto conosciuto, stimato e apprezzato nella città dei Colonna. I fatti sono accaduti nel piazzale del noto ristorante “Est Est” situato in località Verano.
LA DINAMICA
Erano le 8.47 e Adriano era salito sul cestello del camion della ditta “Romani al Verde”, di cui era titolare insieme al figlio, per eseguire i lavori di manutenzione della siepe di lauroceraso che circonda il ristorante. Chissà quante altre volte si sarà trovato nelle stesse condizioni da quando aveva avviato la ditta che è titolare anche dell’appalto dei servizi cimiteriali del Comune. Il lunedì mattina, infatti, l’uomo era solito provvedere alla tumulazione delle salme ma ieri non c’era alcun funerale in programma e allora aveva programmato diversamente la giornata lavorativa decidendo di recarsi al ristorante per ultimare il lavoro di potatura della siepe. Era salito sul cestello ed aveva raggiunto il punto da dove procedere con l’intervento di pulizia quando qualcosa è andato storto. In base alla ricostruzione dei fatti ad opera dei Carabinieri della stazione di Paliano, comandati dal maresciallo Damiano Belloni, il 54enne pare abbia inavvertitamente urtato con la nuca contro un cavo dell’alta tensione che sovrasta la recinzione verde del ristorante. L’impatto non ha dato scampo allo sfortunato giardiniere che è morto sul colpo rimanendo piegato sul cestello.
I SOCCORSI
I primi ad accorrere, insieme ai titolari del ristorante che in quel momento si trovavano nella vicina abitazione, sono stati gli operai della Amea Spa, azienda multiservizi controllata dal Comune di Paliano, specializzata nella distribuzione di energia elettrica e gas. L’allarme sulla linea è scattato dall’Enel che ha segnalato all’azienda palianese il verificarsi di un’anomalia nei fili dell’alta tensione in località Verano. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco mentre è stato inutile allertare il 118 quando i soccorritori si sono resi conto che Adriano Romani era già morto. Su autorizzazione del magistrato di turno la salma è stata portata all’ospedale di Frosinone dove è stato eseguito solo l’esame esterno per poi essere riconsegnata ai funerali per le esequie. Le indagini, intanto, coordinate dai Carabinieri vanno avanti per chiarire tutti i dettagli della tragedia. La notizia della morte prematura di Adriano Romani, avvenuta mentre era intento a svolgere il proprio lavoro, ha gettato nello sconforto l’intera popolazione di Paliano risvegliando nel dolore la frazione di Terrignano dove Adriano viveva con la sua famiglia. Il sindaco, Domenico Alfieri, il vice sindaco, Valentina Adiutori e l’assessore Ugo Germanò, si sono recati sul luogo dell’incidente per esprimere la loro costernazione a alla famiglia. Incredulità e sgomento per quanto accaduto sono stati espressi sui social dove la morte dello sfortunato ex agente di polizia penitenziaria ha sollecitato il sincero commento di condoglianze da parte di tante persone che conoscevano Adriano, un omone buono dal carattere schivo ma affabile.
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