Poste Italiane/ Da oggi ad Alatri
la sosta sulle strisce blu si può pagare
con il proprio smartphone

Poste Italiane/ Da oggi ad Alatri la sosta sulle strisce blu si può pagare con il proprio smartphone
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Mercoledì 16 Gennaio 2019, 21:25
Da oggi tutti i cittadini di Alatri possono accedere a questa funzionalità semplicemente scaricando l’estensione dell’App Postepay, cliccando sul simbolo “+” presente sulla schermata iniziale dell’App e abilitando la propria carta Postepay, in versione standard o Evolution.
Su tutto il territorio nazionale è anche possibile comprare i biglietti di Trenitalia, per spostarsi dentro e fuori la propria città e pagare il rifornimento carburante nel distributore Ip-Matic abilitato più vicino.
Prosegue così l’evoluzione dell’App Postepay, che ora si arricchisce di nuove funzionalità, utili a semplificare la vita di tutti i giorni, rendendo disponibili in mobilità i principali servizi di pagamento ad alta frequenza di utilizzo.
Gli oltre 6 milioni di clienti Postepay Evolution e Postepay Evolution Business possono ora pagare i propri acquisti direttamente con lo smartphone presso tutti i negozi che accettano pagamenti contactless, grazie alla recente introduzione in App del servizio Google Pay, che abilita anche i pagamenti on line e da App.
Con Google Pay il pagamento da smartphone è semplice e sicuro: nei negozi basta avvicinare il dispositivo compatibile con la tecnologia NFC al POS contactless, inoltre Google Pay non condivide il numero di carta con i rivenditori. Gli utenti dell’App Postepay possono abilitare il servizio Google Pay in pochi click tramite i “Servizi di gestione carta” disponibili in App.
L’App Postepay si conferma tra gli “e-wallet” più utilizzati dagli italiani: sono circa 8 milioni i download finora eseguiti e sono oltre 2,7 milioni i clienti che già la utilizzano come portafoglio digitale. Offre al cliente servizi informativi e dispositivi in un'unica piattaforma il cui accesso e utilizzo è reso sicuro non solo attraverso l’inserimento del proprio codice personale, ma anche tramite riconoscimento biometrico e impronta digitale (“fingerprint”), per i clienti che lo desiderano e che sono in possesso di un dispositivo mobile abilitato.
 
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