Frosinone, dal Pnrr un milione di euro per l'asilo nido in un paese di mille abitanti e dieci bambini

Un colpaccio, così lo hanno definito in molti, per il sindaco di di Posta Fibreno e tutta l'amministrazione

Frosinone, dal Pnrr un milione di euro per l'asilo nido in un paese di mille abitanti e dieci bambini
di Roberta Pugliesi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Agosto 2022, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 15:05

Poco meno di 1 milione di euro per un comune con poco più di 1000 abitanti ed una manciata di bambini. C'è da festeggiare nel comune di Posta Fibreno dove è di questi giorni la notizia dell'ottenimento di un finanziamento di 957.000 euro grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr.

Un colpaccio, così lo hanno definito in molti, per il sindaco Adamo Pantano e tutta l'amministrazione ammessa nell'ambito degli investimenti relativi al Piano Per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia.

In sostanza, per comprendere l'importanza della notizia e lo stupore di molti, basti pensare che la vicina città di Sora, con i suoi oltre 26.000 abitanti, ha ottenuto all'incirca la stessa cifra. E senza considerare il calo demografico che interessa tutti i comuni.

Roma, assedio a Castel Sant’Angelo: favelas con vista San Pietro. «Turisti fra teli e clochard»

«Il progetto - spiega con soddisfazione il primo cittadino - prevede la demolizione e la ricostruzione dell'immobile in contrada Casalvittoria, un tempo sede scolastica ora inutilizzata per inagibilità sismica e la realizzazione di una struttura a basso impatto energetico, eco-compatibile ed eco-sostenibile, moderna e all'avanguardia. Pertanto si recupera il patrimonio immobiliare pubblico creando una nuova offerta territoriale di servizi scolastici».

Il progetto da ben 956.762 euro, quindi, farà sì che nel piccolo paese alle porte della Valle di Comino, famoso anche per la riserva naturale del lago di Posta Fibreno con la sua isola galleggiante, sorga una scuola innovativa e soprattutto sicura per ospitare i bimbi dell'asilo nido, quelli dell'infanzia e della primaria. Attualmente non vi è una scuola secondaria di primo grado ed i ragazzi sono obbligati a recarsi nella vicina Broccostella. La realizzazione di un nuovo istituto potrà quindi abbattere anche il pendolarismo andando incontro inoltre alle famiglie costrette ad accompagnare e riprendere in auto i figli fra mille difficoltà ed impegni quotidiani.

LO STUPORE

«In tanti si sono stupiti positivamente del cospicuo finanziamento - ha aggiunto il sindaco Pantano - ma occorre precisare che si tratta di una demolizione di un fabbricato e della sua ricostruzione secondo i più moderni standard di sicurezza. Non si tratta solo di ristrutturare e adeguare». Davvero un importante risultato raggiunto, grazie al quale la piccola cittadina di Posta Fibreno avrà presto una struttura all'avanguardia, progettata per avere un impatto ambientale minimo, un consumo di energia modesto, rispettosa delle più recenti norme anti-sismiche, un luogo accogliente e sicuro dove far cresce ed educare i bambini, ampliando l'offerta dei servizi rivolti alle famiglie.

«E non vi è dubbio che investire sulla scuola e sull'istruzione equivale ad investire sul futuro del territorio», aggiunge Pantano. È questo il tempo di avere scuole altamente sostenibili, inclusive, accessibili e capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, anche attraverso il potenziamento degli impianti sportivi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA