Piedimonte San Germano, spaventoso incidente: coinvolta anche una bimba

Piedimonte San Germano, spaventoso incidente: coinvolta anche una bimba
di Alberto Simone
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Venerdì 23 Settembre 2022, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 14:06

Dopo neanche 24 ore dall'incidente di giovedì pomeriggio tra un furgone e una moto in località Volla, ieri mattina si è registrato un altro pauroso schianto a Piedimonte San Germano. Il sinistro si è verificato questa volta in una zona centrale del paese, nei pressi dell'ufficio postale e di una scuola: più precisamente tra via Milazzo e via dei Mille. A scontrarsi sono state due auto: una Fiat Bravo e un'Audi Station wagon. Quattro le persone coinvolte, tra i feriti anche una bambina di tre anni: il padre, alla guida dell'utilitaria, ha riportato le ferite più gravi ed è stato elitrasportato a Roma. I fatti. Per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione le due auto si sono scontrate all'incrocio e la Fiat Bravo si è ribaltata: all'interno viaggiava la famiglia residente a Piedimonte San Germano. La piccola di tre anni, insieme alla mamma, è riuscita a guadagnare l'uscita dall'abitacolo: non gravi, le ferite da loro riportate.

I SOCCORSI

Sono state comunque trasferite all'ospedale Santa Scolastica di Cassino per maggiori accertamenti. Più serie le condizioni del padre della piccola, un quarantenne del posto: è stato estratto dal groviglio di lamiere grazie all'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Cassino. Su un campo poco distante il luogo dell'incidente è quindi atterrata l'eliambulanza che ha trasferito l'uomo in un nosocomio della Capitale. Illesa la donna alla guida dell'Audi, una giovane residente a Sant'Elia Fiumerapido. Tanto è stato invece lo spavento e nel giro di pochi minuti tantissime persone sono giunte sul posto richiamate dal boato dovuto al terribile scontro tra le due auto.
Un incidente che si poteva in quale modo evitare?

L'APPELLO

Claudia Quinto, presidente dell'Associazione La Notte Degli Angeli', da sempre impegnata per i progetti di educazione stradale, annota: «Da tempo chiediamo che vengano installati più dossi, ma siamo stati inascoltati.

Vista la dinamica dell'accaduto, non possiamo far finta di nulla: immaginiamo che in quel tratto di strada in quel preciso momento vi fossero persone in transito, sarebbe stata una tragedia. Slogan e sensibilizzazione non sono sufficienti, bisogna intervenire con ogni strumento disponibile affinché non si verifichino alla guida comportamenti irresponsabili e da pilota di formula uno. Bisogna che tutti siano tutelati, automobilisti e pedoni. Abbiamo inviato una nota la sindaco Ferdinandi nella quale chiediamo al più presto un incontro per trovare insieme interventi utili e strategie per evitare tali episodi. Estendiamo questo invito anche alle altre associazioni e comitati di quartiere».

VIABILITÀ

Intanto, sempre a proposito di viabilità, ieri mattina nelle stesse ore in cui a Piedimonte San Germano si sfiorava la tragedia, a Cassino un mezzo del 118 è rimasto intrappolato tra le bancarelle lungo il centralissimo Corso della Repubblica. Gli stessi promotori dell'evento che ha preso il via ieri e prosegue anche oggi - L'Italia tavola, che ha visto presenti molti stand gastronomici - hanno lamentato la scarsa sinergia con gli uffici del Comune per lo svolgimento dell'evento e la carenza di segnaletica che ha causato l'imbottigliamento del traffico e ha costretto l'ambulanza a fare lo slalom tra gli ambulanti senza nessun vigile a regolare la viabilità. Critiche che però l'assessore alla Municipale Barbara Alifuoco respinge al mittente evidenziando che tutti erano al corrente del fatto che c'era la manifestazione. E quindi precisa: «L'ordinanza n. 223 del 20 settembre avente ad oggetto la disciplina del transito e della sosta per l'evento L'Italia in Tavola previsto per i giorni 23 e 24 settembre 2022 è stata comunicata a mezzo Pec il 21 settembre sia alla Direzione generale che al protocollo generale dell'Ares 118. La stessa ordinanza è stata trasmessa anche alla Cotral, alla Magni turismo e alla Mastrantoni. Non risulta che l'ambulanza, tra l'altro a sirene spente - conclude l'assessore - dovesse fare un intervento tale da giustificare il non rispetto del piano di viabilità».

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