Essendo l’ora tarda, il giovane non poteva aver fatto acquisti nei negozi; così i poliziotti gli hanno chiesto la provenienza di quella merce. Ma non ha saputo fornire alcuna spiegazione agli agenti, a cui inizialmente aveva dato delle false generalità.
Così i poliziotti lo hanno invitato a salire in macchina per accompagnarlo negli uffici della questura. E’ stato a quel punto che Gerardo Campioni prima ha fatto finta di essere accondiscendente ma poi, giunto davanti allo sportello della vettura, con un gesto fulmineo ed inaspettato, ha preso prima a testate un poliziotto e poi ha cominciato a sferrare calci e pugni all’altro agente. I poliziotti hanno dovuto faticare non poco per bloccarlo ed ammanettarlo.
A causa delle lesioni riportate, i due agenti sono stati refertati con una prognosi di sette giorni per entrambi.
Per il giovane, invece, si sono spalancate le porte del carcere per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente il 25enne ha potuto beneficiare dei domiciliari. Il pubblico ministero, però, alla luce di prove evidenti su quel comportamento così aggressivo e violento ha disposto per il 25enne il giudizio immediato. L’udienza si terrà domani. Il ragazzo sarà difeso dall’avvocato Luca Solli del foro di Frosinone.
Poi si è scoperto che le due buste erano state rubate all’interno di un’auto in sosta su via Marittima. Ma per questo reato (furto, appunto) ci sarà un altro processo.
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