Sora. Piazza e parco, festa per l'inaugurazione

Sora. Piazza e parco, festa per l'inaugurazione
di Roberta Pugliesi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Giugno 2021, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 10:54


Fra tricolori a rovescio, benedizione del prete, entusiasmo dei residenti e soddisfazione di chi in quel progetto ha creduto fin da subito, si è svolta ieri mattina l'inaugurazione del parco Don Mario Morganti e di Piazza 13 gennaio. È stata una cerimonia tutto sommato contenuta, con la presenza gradevole di tanti bambini, e forse sotto tono rispetto ai proclami dei giorni scorsi, con i quali si annunciava l'evento che - date anche le tempistiche - ha avuto sicuramente anche una valenza politica di non poco conto. Un traguardo comunque centrato, una promessa mantenuta dal sindaco Roberto De Donatis e dalla sua giunta.
L'OBIETTIVO RAGGIUNTO
Ieri mattina, tutti gli occhi erano puntati sui presenti - tra cui l'assessore Paolacci, i consiglieri Bruni, Floriana De Donatis, Castagna, Caldaroni - ma soprattutto sugli assenti. Trattandosi, infatti, di un intero quartiere cittadino che da tempo attendeva il completamento di questi lavori ci si sarebbe aspettata la presenza dell'intera amministrazione e non solo di una parte, peraltro molto esigua, di essa. Ma al di là degli aspetti politici, c'è da dire che senza dubbio il rione Napoli, tra i più popolosi della città, è stato restituito alla popolazione in una veste del tutto nuova, decorosa e vivibile. Era un'area abbandonata e degradata che tutti conoscevano con il soprannome di baracche perché in quella zona, dopo terremoto e bombardamenti, vennero per l'appunto realizzati degli alloggi provvisori per ospitare gli sfollati, caratterizzando in maniera indelebile il tessuto urbano di quella zona della città di Sora. Ora tutto il quartiere appare sotto una veste nuova, con aree attrezzate per i più piccoli, con giostre sicure e a zero impatto ambientale, ci sono un campo di minigolf che, per quanto sia stato contestato nei mesi passati, resta comunque una alternativa per i ragazzi, un campo di padel (sport che in tante città sta andando per la maggiore e che piace a grandi e piccoli) ed un campo di calcetto. A tutto questo si aggiunge la piazza completamente risistemata, abbellita con aiuole, nuova pavimentazione, illuminazione e comode panchine dove anziani e famiglie possono ritrovarsi per trascorrere qualche ora all'aria aperta e scambiare qualche chiacchiera. «In tutti questi mesi, ho avuto l' appoggio e il conforto di molti dei residenti del quartiere di Rione Napoli - commenta il consigliere Massimiliano Bruni - Ma nel cuore mi sento dover ringraziare in modo particolare l' amico Vincenzo Cancelli, per la disponibilità, la collaborazione, i consigli, e l' attaccamento che ha saputo mostrare e dimostrare nei confronti del quartiere». Parole entusiastiche sono state espresse anche dal sindaco Roberto De Donatis che parla di rinascita, di un nuovo inizio. Sicuramente permangono alcune criticità legate, però, non tanto al complesso quanto piuttosto alla restante zona dove i residenti, anche ieri mattina, lamentano alcuni problemi che si protraggono ormai da troppo tempo. In particolare, il riferimento è alla sicurezza stradale con l'incrocio, proprio sulla nuova piazza, dove i semafori sono spenti da tempo e dove gli incidenti si verificano quasi a cadenza giornaliera. C'è poi il problema della manutenzione e della pulizia del verde che è stata eseguita sabato - sicuramente in previsione della cerimonia - ma che nei restanti periodi dell'anno lascia a desiderare.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA