Pesca una carpa col forcone, multato dopo una foto su Facebook

Pesca una carpa col forcone, multato dopo una foto su Facebook
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 26 Luglio 2019, 16:33
Un operaio infilza una carpa mentre pulisce il laghetto; un amico lo vede e gli scatta una foto che poi posta su Facebook: multa salata e sanzione disciplinare per l'operaio.
Il fatto risale a martedì scorso, quando su un gruppo Facebook che si occupa d segnalazioni su San Giorgio a Liri appare una foto dove si vede un operaio in pettorina arancione, tra le mani ha un forcone, come cimelio, mostra una grossa carpa. E poi il commento: «Questo è quello che succede quando c'è la giornata di pulizia al lago». La foto diventa virale. Decine di condivisioni, ma soprattutto commenti di condanna. A gran voce viene chiesto l'intervento dell'amministrazione comunale e delle forze dell'ordine. La foto, poche ore dopo, finisce all'attenzione degli agenti della Polizia provinciale, diretti dal comandante Pietro D'Aguanno, i quali avviano gli accertamenti del caso.
Mercoledì si sono recati in municipio a San Giorgio e, assieme al sindaco Francesco La Valle, hanno incontrato l'operaio, il quale è stato identificato per adottare i provvedimenti del caso. «Nei suoi confronti - si appreso da fonti della polizia provinciali - sarà elevato una multa da oltre mille euro per pesca con attrezzature non idonee».
L'operaio si è difeso sostenendo che il pesce è stato colpito con una lama del decespugliatore involontariamente mentre puliva gli argini del laghetto.

Il sindaco La Valle, sempre a mezzo social, ha annunciato un provvedimento disciplinare che verrà deciso da una commissione.«Sono un veterinario e potete immaginare quanto io tenga agli animali. Per questo ieri ho avuto un sussulto alla vista della foto in cui il dipendente della cooperativa incaricata dei lavori di manutenzione mostra una carpa all'obiettivo», ha spiegato il sindaco.

«Non voglio star qui a stigmatizzare oltremodo questo comportamento. Men che meno intendo tollerarlo. Ho incontrato questa persona, sinceramente pentita, e ho spiegato che il suo gesto sarà oggetto di un provvedimento disciplinare e sarà chiamato a rispondere del suo gesto anche di fronte alle forze dell'ordine . Il laghetto - ha concluso - è un bene comune e va rispettato, proprio come va rispettato ogni altro luogo del nostro territorio. Spero vivamente di non dover più assistere a fatti del genere». Qualcuno già pensa di ripopolare il laghetto con altre carpe e presto la proposta potrebbe finire all'attenzione dell'amministrazione comunale.

 
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