«Peccato per gli errori, ma possiamo crescere»: l'analisi di mister Grosso dopo la sconfitta con il Monza

«Peccato per gli errori, ma possiamo crescere»: l'analisi di mister Grosso dopo la sconfitta con il Monza
di Alessandro Biagi
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Martedì 9 Agosto 2022, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Peccato. Anche questa volta il Frosinone è uscito dalla Coppa Italia subito, nel turno preliminare, ma lo ha fatto a testa alta, tenendo il campo contro una squadra come il Monza attrezzata dal duo Berlusconi-Galliani per fare un campionato di Serie A che deve validare oltre la semplice salvezza. Il Monza ha dovuto faticare per avere la meglio. Il portiere giallazzurro Turati è rimasto praticamente inoperoso, mentre dall'altra parte Cragno si è dovuto cimentare in almeno tre miracoli per salvare il risultato. Alla fine solo le ingenuità dei canarini hanno permesso ai padroni di casa di concretizzare le loro ambizioni, ingenuità materializzatesi in altrettanti gol. Il fallo di Kone in occasione del primo rigore era ampiamente evitabile ed è stato un peccato perché il giocatore di origine africana, oltre ad aver realizzato la seconda rete frusinate, è stato sicuramente uno dei migliori in campo, impetuoso ed irresistibile in alcune iniziative. Ingenuità anche per Oyono, il cui intervento da dietro sull'avversario, oramai in posizione inoffensiva, ha procurato il secondo penalty. Poi il terzo gol brianzolo nel quale sono state evidenti sfortune e disattenzioni della difesa canarina.
Mister Fabio Grosso nelle dichiarazioni post gara non ha potuto evitare di mettere l'accento su questi decisivi episodi, pur dichiarandosi nel complesso soddisfatto per la prestazione dei suoi giocatori. «Sono mancati i dettagli che sono quelli che poi determinato le partite - ha dichiarato l'allenatore in conferenza stampa -. Abbiamo concesso dei piccoli regali che sono stati quelli che poi alla fine hanno fatto si che il Monza passasse il turno. Rimane la bella prestazione ed il fatto che dobbiamo crescere perché siamo una squadra con tanti ragazzi. Dobbiamo essere bravi a capire che i dettagli fanno la differenza nelle partite ed essere altrettanto bravi a cercare di migliorare». Come ha visto la squadra ed i singoli, in particolare l'attacco: «A parte i dettagli nei quali dobbiamo crescere e saper leggere, abbiamo avuto grande coraggio nel cercare i nostri avversari che partivano dal basso, spesso recuperando palla. A volte avremmo dovuto fermare le azioni, ma tutto questo fa parte dei progressi che dobbiamo fare essendo un gruppo nuovo. Non era facile entrare in partita come abbiamo fatto noi e su quella base dobbiamo cercare di crescere e migliorarci».
IL MERCATO
Non è mancata la domanda sul mercato, ancora aperto per il Frosinone: «Sappiamo che dobbiamo completarci. Ho piena fiducia nel direttore Angelozzi. A me piace lavorare - ha continuato Grosso -, come stiamo facendo da un mese, abbiamo avuto ottime risposte oggi, peccato per il risultato. Però sono contento della prestazione fermo restando che dobbiamo crescere tanto ed in fretta perché ci attende un campionato pieno di insidie, molto difficile in cui abbiamo intenzione di farci trovare subito pronti».
Prima ancora Grosso è comparso davanti ai microfoni di Italia1 che ha trasmesso la gara in diretta, rispondendo alle domande, tra i quali una vecchia gloria del calcio ciociaro come Beppe Incocciati. È stato chiesto un commento sull'errore finale del giocatore più esperto, il capitano Lucioni, che in difesa, a parte l'episodio finale, non ha fatto comunque rimpiangere il suo predecessore e che è stato importante anche in fase propositiva. «L'attaccante sfila è vero, ma dopo che un nostro giocatore era scivolato - ha detto Grosso -. Lui magari deve cercare l'avversario ma Lucioni ha fatto una signora partita».
Sul fronte obiettivi stagionali, questo Frosinone può veramente cercare solo la salvezza? «Abbiamo tanto da lavorare, siamo andati in campo con una squadra molto giovane e ribadisco che i ragazzi sono stati molto bravi e coraggiosi» ha ribadito Grosso, aggiungendo poi che quello di domenica a Monza è stato «un buon punto di partenza per l'avvio di domenica in campionato (a Modena ndc), e cercare di affrontare una stagione molto difficile».
Alessandro Biagi
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