«Una Rete Democratica per mettere insieme idee e progetti. Per un'opposizione alternativa alla destra». Parole di Francesco De Angelis, leader del Pd in provincia di Frosinone, dopo l'incontro in Regione con il capogruppo del Pd Mario Ciarla, i consiglieri regionali Sara Battisti, Salvatore La Penna ed Eleonora Mattia e gli onorevoli Patrizia Prestipino, Marco Vincenzi e Claudio Mancini. La riunione è servita a fare il punto sulle primarie regionali e il sostegno che la "Rete" darà a Daniele Leodori.
«Un momento importante, perché in questi anni abbiamo votato molto e discusso molto meno.
Ecco allora l'importanza di un luogo dove poter tornare a discutere - ha detto De Angelis - Perché non si può far finta di nulla dopo una sconfitta elettorale così evidente. Dobbiamo quindi necessariamente capire cosa non vada e spero che il congresso regionale sia l'occasione per cominciare a discutere.
Sulla stessa lunghezza d'onda la consigliera regionale Sara Battisti: «Il congresso regionale del Pd si svolge il 18 giugno, a cento giorni esatti dall’insediamento della giunta Rocca, e ciò denota ancor di più l’importanza di questo appuntamento: davanti all’immmobilismo di questa amministrazione noi rispondiamo con la riorganizzazione del nostro partito. In questi anni di governo Zingaretti, che rivendico con forza per i grandi risultati ottenuti, ci siamo preoccupati ovviamente di amministrare, con senso di responsabilità, ma poco ci siamo concentrati sulla costruzione di un rapporto costante tra militanza e governo. Questa è stata una responsabilità collettiva e non individuale, sia chiaro. Ma è giunto il momento, anche in virtù del ruolo all’opposizione che i cittadini ci hanno consegnato, di accompagnare il nostro popolo verso battaglie comuni sulle questioni che riguardano la vita quotidiana delle persone: il lavoro, il reddito, i diritti sociali e la difesa della sanità e dell’istruzione pubblica. Rete democratica sia un contenitore di idee, di condivisone di progetti e di battaglie comuni. Dobbiamo fare in modo che Daniele Leodori, che sosteniamo, sia accompagnato dalla nostra rete, producendo sui territori iniziativa politica di appoggio e di supporto. E lo dobbiamo fare dall’opposizione, rivendicando le nostre battaglie senza ambiguità affinché le persone comprendano il nostro progetto».