Covid, contagi fuori controllo: ultime 48 ore in zona «arancione», attese nuove restrizioni per la provincia di Frosinone.
I parametri per dichiarare l’intera provincia di Frosinone «arancione rafforzata» o «rosso» (che, nella sostanza, prevedono le stesse limitazioni) ci sarebbero tutti, in particolare il rapporto tra positivi e abitanti. La soglia minima per la zona rossa è di 250 positivi ogni 100 mila abitanti, il dato in Ciociaria sarebbe di 270 ogni 100 mila abitanti.
La decisione, dunque, è attesa tra oggi e domani. Ma al 90% da lunedì mattina scatteranno le nuove restrizioni.
La massima attenzione per un territorio, maglia nera quotidiana, su scala regionale, per contagi era stata anticipata nelle scorse ore al Messaggero dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
Ma all’interno della provincia ci sono alcuni territori più osservati di altri, in particolar modo Alatri ( dove, dall’inizio della settimana, ci sono stati 134 nuovi positivi) e Veroli (con 86 nuovi casi in cinque giorni). La curva dei contagi in questi due territori è fortemente attenzionata dall’Asl di Frosinone, che monitora quotidianamente per valutare il rapporto tra positivi e popolazione residente. Non sembra sortire particolari effetti la zona rossa a Monte San Giovanni Campano, dove si continuano a registrare nuovi contagi.
Nel frattempo, ieri, su 1576 tamponi molecolari, ci sono stati 275 positivi e 115 negativizzati. Record di giornata ad Alatri con 38 nuovi positivi. Segue Frosinone con 30, Monte San Giovanni Campano 24, Veroli 22, Sora 15, Isola del Liri 14, Ceccano 13, Anagni Cassino e Ferentino 8, Arpino e Patrica 7. C’è stato anche un decesso, si tratta di un uomo di 87 anni residente a Ferentino.
Prosegue intanto il piano vaccinale secondo lo schema adottato dall’Asl di Frosinone. Ieri sono partire le prenotazioni per le classi d’età 79 e 78 anni (nati nel 1942 e 1943). Lunedì 8 marzo sarà possibile prenotare on line anche per le classi d’età 65 anni e 64 anni (nati 1956 e 1957). Finora in provincia di Frosinone sono state somministrate dai medici di medicina generale 1.396 dosi di vaccino, in totale sono 200 i medici di famiglia che hanno aderito al progetto regionale per i vaccini negli studi medici. Mentre fra tutte le fasce d’età, dal 29 dicembre scorso sono state somministrare 35.040 dosi di vaccino tra Pfizer e AstraZeneca.
Nel Lazio, nella giornata di ieri, ci sono state 16 mila tamponi molecolari (più 2.791, rispetto alle 24 ore precedenti) e oltre 22 mila antigenici per un totale di oltre 38 mila test, e si sono registrati 1.525 casi positivi, 19 decessi e 987 guariti. Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a livello regionale al 9 percento.
«Andiamo verso nuove misure nella provincia di Frosinone, mentre sul fronte vaccini è stato superato il mezzo milione di somministrazioni totali e 150 mila a over 80, classi di età il metodo più veloce», è stato il commento dell’assessore regionale D’Amato. Nelle province si sono registrati 499 casi e sono cinque i decessi. Nella Asl di Latina sono 147 nuovi casi e tre decessi, persone di 73, 76 e 92 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo 43 nuovi casi e un decesso, una persona di 86 anni con patologie. Nella Asl di Rieti, infine, si sono registrati 34 nuovi casi.
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