Degrado e set fotografico abusivo nella palestra progettata da Fuksas

Degrado e set fotografico abusivo nella palestra progettata da Fuksas
di Annalisa Maggi
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Sabato 5 Ottobre 2019, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 22:57
La palestra Fuksas di Paliano è diventata un set fotografico. Sono belle, giovani, alcune anche del posto, le modelle immortalate nelle foto postate su Istagram e scattate dentro e fuori il Gymnasium progettato alla fine degli anni '70 dall'architetto Massimiliano Fuksas. Sarebbe meglio dire che la location dei servizi fotografici che girano in rete è quanto resta del particolare edificio. La palestra dalla facciata storta così si presenta la mastodontica struttura in cemento - è divenuta, purtroppo, simbolo di degrado e di vandalismo. Dopo essere stata utilizzata per diversi anni per usi sportivi rispettando la destinazione originaria, è ormai la meta preferita di incivili che hanno distrutto tutto quello che si poteva rompere, sia dentro che fuori, e rubando anche i cavi di rame dell'impianto elettrico. Nemmeno i muri si sono salvati dalla furia incomprensibile dei vandali che, per entrare, non esitano a rompere persino le reti elettrosaldate.

«La palestra è pericolante a causa di infiltrazioni di acqua piovana ci dice l'assessore ai lavori pubblici Federico Fiore e per evitare l'accesso abbiamo messo prima la catena e il lucchetto all'ingresso. Poi, visto che non bastava, siamo intervenuti con la rete elettrosaldata addosso alle grosse vetrate laterali». Tutto inutile. La rete come così come i vetri sono stati rotti. Intorno al Gymnasium di Fuksas si è sempre sviluppato un forte dibattito tra chi vorrebbe addirittura abbatterla e chi è convinto che debba essere recuperata. Del secondo avviso è l'attuale amministrazione comunale che non solo, in passato, ha patrocinato eventi culturali legati al riutilizzo della palestra, come quello organizzato nel 2016 dall'associazione culturale SognoPubblicoAutogestito e dal Consiglio Comunale dei Giovani, ma ha anche progettato un intervento di recupero per circa 300mila euro. La cifra rientra nel finanziamento ottenuto dal Comune di Paliano per il bando sulle aree urbane degradate che, al momento, è bloccato.
 
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