Ospedale di Cassino, è di nuovo caos parcheggi ma la polizia locale non può fare le multe

l comandante Pugliese: siamo noi a dover fare le multe ma c'è bisogno di un atto di intenti con l'azienda ospedaliera

Ospedale di Cassino, è di nuovo caos parcheggi ma la polizia locale non può fare le multe
di Alberto Simone
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Martedì 31 Maggio 2022, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 14:43

Sono trascorsi oltre venti giorni da quando, su queste colonne, erano state evidenziate le criticità inerenti l'ospedale Santa Scolastica di Cassino con le erbacce che spuntavano in ogni dove e le vetture parcheggiate in doppio senso e da allora nulla o quasi è cambiato. O meglio: l'erba è stata tagliata all'interno, per quel che di competenza dell'ospedale, ma la visibilità continua ad essere ridotta nell'arteria che costeggia il Santa Scolastica a causa della mancata manutenzione del verde da parte degli enti preposti.

Quel che più desta fastidio e provoca disagi nel nosocomio cassinate è però la sosta delle auto, dove l'anarchia continua a regnare sovrana.

Come prima, più di prima. Numerose sono infatti le segnalazioni degli utenti, costretti a fare i conti con le vetture parcheggiate in divieto di sosta e che, non di rado, ostacolano il passaggio pedonale.

Tre settimane fa il direttore del Santa Scolastica Mario Fabi aveva spiegato che al momento l'ospedale, o meglio, la Asl, ha le mani legate. «Noi non abbiamo alcun problema a stipulare una convenzione con il Comune ma non si riesce a capire se la zona sia di competenza della Asl, sembrerebbe essere di proprietà demaniale, pertanto fin quando il Demanio non la cede ufficialmente alla Asl non possiamo fare nulla».

Ci aveva spiegato il direttore che poi ha aggiunto: «Vogliamo evitare di fare scelte che non siano ben ponderate come avvenuto all'ospedale di Frosinone dove il controllo della sosta era stato affidato ad una ditta esterna, ma si sono aperti una serie di contenziosi proprio perché l'area non era di proprietà della Asl».

I»»» perché ad oggi quell'area interna è come un parcheggio di un centro commerciale, ovvero privata, ragion per cui ogni multa che noi andremo a fare sarebbe impugnata in quanto non c'è questa sorta di convenzione. Abbiamo contattato di recente la direzione dell'ospedale e aspettiamo risposte in tal senso».

Approfittando di questa babele' molti automobilisti continuano ad ignorare quotidianamente qualsiasi tipo di divieto senza curarsi dei disagi che provocano all'utenza ospedaliera. I mancati controlli sono alla base anche di ciò che avviene nel pieno centro di Cassino e nelle periferie dove continua l'abbandono dei rifiuti. In questo caso non c'è nessuna limitazione da parte dei vigili ad intervenire, ma il territorio è molto vasti e gli agenti sono pochi. Per questo motivo è allo studio in commissione ambiente del Comune di Cassino il regolamento che dà il potere sanzionatorio anche agli ispettori ambientali.

L'ultimo scempio per quel che riguarda l'abbandono di rifiuti risale a sabato, dopo il mercato settimanale, nella centralissima piazza Nicholas Green. Ma il fenomeno è molto frequente anche e soprattutto nelle zone periferiche, di campagna.
 

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